mercoledì 10 dicembre 2014

Olivi

Un uomo politico palestinese con incarico "governativo" (Autorità Nazionale Palestinese), presente a una manifestazione di suoi connazionali attratti dall'idea di ripiantare olivi (espiantati con gusto feroce spesso e volentieri dai manovali in divisa dell'entità che occupa la Palestina da oltre sessanta anni) e contrari a certi nuovi "insediamenti" ebraici abusivi, è stato preso per il collo da un soldato posto a difesa degli abusi, forse è stato colpito da un proiettile "antisommossa", dopodiché si è sentito male, il palestinese, ed infine è morto*. Questo è l'ultimo spot della serie, altri ne verranno. 
Sotto c'è dell'altro, però. La ANP è una delle entità palestinesi finanziate da contributori internazionali  (400 milioni di dollari dagli Usa) i quali hanno lo scopo di far "gestire pacificamente" le rivendicazioni dai palestinesi e di ostacolare il "terrorismo". Ragione per cui dobbiamo diffidare di tutto e di tutti, in questa storia, e seguitare a guardare alle sue radici che sono semplici. E forti, come quelle degli olivi.

* Il defunto era "ministro" incaricato delle questioni inerenti la spinosa faccenda degli "insediamenti".


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