giovedì 11 giugno 2009

La tenda di Gheddafi.

Pare che qualcuno, inclusi i frementi cosiddetti radicali, inclusa la cosiddetta comunità ebraica di Roma, quattro gatti molto ascoltati, abbia manifestato scontentezza per l'installazione della tenda di Gheddafi nell'area di Villa Doria Pamphili o come si chiama, a Roma. E qualcun altro perché il cosiddetto colonnello si è presentato con una foto anticolonialista attaccata all'uniforme...E qualcun altro per i cosiddetti lager libici utilizzati per concentrare e arrestare, d'accordo con l'infame governo italiano, i molti che dall'Africa tentano di venire in questa merda di Europa...

La tenda di Gheddafi tra qualche ora sarà tolta, il passato d'infamia colonialista italiano resta ...

A proposito d'installazioni: le basi americane impenetrabili, in Italia? Le enormi sinagoghe? Le infinite chiese cattoliche? Gli stadi colossali? Le autostrade? Le stupidissime tav? I cosiddetti centri commerciali?
Altro che tende!

Il cosiddetto colonnello, per altro, mi sembra assai malridotto di salute e pateticamente corvino di capigliatura...Donargli uno specchio?
Non solo a lui, però...

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