mercoledì 3 giugno 2009

Il manifesto vota Veronica.

Una colta e pugnace giornalista del Manifesto sta da qualche settimana elaborando l'idea che la consorte del presidente del consiglio sia non tanto una donna molto ascoltata per la sua posizione e il suo potere quanto una maestra pensatrice nel settore detto biopolitica, variante femminista. Il Manifesto crede di essere un quotidiano comunista, ma la valorizzazione delle parole di una donna ricca, anzi, ricchissima, mossa da motivi suoi personali nei confronti del potentissimo marito, può avere solo un certo modesto peso tattico, magari elettorale: con il comunismo non ha niente a che vedere.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page