domenica 16 agosto 2009

525 suicidi in galera dal 2000 a oggi.

Dal 2000 a oggi nelle carceri italiane si sono suicidate 525 persone, ho letto in questi giorni. Ciò significa che la vita, nelle carceri italiane, non sempre è preferibile alla morte, il che è in genere vero, solo che in questo caso, se si considera che le carceri italiane contengono circa sessantamila persone, ed oltre, percentualmente stiamo poco sotto un suicidio ogni mille carcerati all'anno. Sarebbe come se ogni anno in Italia si suicidassero sessantamila persone.

A parte questi discutibili calcoli, sappiamo che i carcerati sono troppo numerosi in rapporto con i "posti" disponibili, e che la vita in galera è perciò ancora più infame. Qualcuno propone di costruire o realizzare più carceri, io invece propongo che si incarcerino meno persone, escogitando, in rapporto ai crimini, pene non detentive, anche paradossali.

Il tipetto che i miei connazionali hanno issato per la terza volta al governo, nel giorno di ferragosto ha emesso materia verbale in merito alla "lotta contro la criminalità" ed alle "forze del male", così ha siglato la fuoruscita ferragostana.

Siamo fuori strada, se si usano queste parole, che corrispondono al sovraffollamento delle carceri, costipate come lo è il diciamo pensiero del tipetto di cui sopra...

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