lunedì 20 luglio 2009

Evasioni.

Come ogni anno i giornali pubblicano le dichiarazioni dei redditi fingendo scandalo, è un rito, come la maturità e il festival di Sanremo, o le elezioni, o l'inizio del campionato di calcio. Che un cosiddetto ristoratore dichiari sui ventimila euro l'anno dipende spesso, non solo per tale categoria d'evasori, dal frazionamento che una ditta può operare unendo al titolare dei finti soci, mogli, figli, la zia, il nonno e così via. Quindi i ventimila vanno moltiplicati per tre, quattro, cinque. E comincia a tornare il conto. Le statistiche peccano d'imbecillità.

Che poi il governo attuale faccia qualcosa contro l'evasione fiscale è un'idea di una comicità definitiva. Il governo attuale ha negli evasori la sua base elettorale.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page