lunedì 31 maggio 2010

L'attentato di Mumbay.

Ieri il Corriere e la Repubblica davano notizia di un incidente ferroviario avvenuto in India, non lontano da Mumbay, costato la vita, a quanto pare, a circa cento persone, vittime secondo le autorità locali di un attentato "maoista", inferenza priva di prove, ma subito ripresa senza esitazione dai due quotidiani italiani. "Maoista" significa comunista. I comunisti, nemici del capitalismo, non fanno deragliare treni a capocchia, non ammazzano le persone in modo indiscriminato, altrimenti non sono comunisti...
Naturalmente non possiamo opporre un nostro atto di fede ad un atto altrui di sospettabile sospetto, quindi osserviamo che, certo, tutto è possibile (fuorché l'uomo gravido), ma restiamo in attesa di saperne di più, certi tuttavia che l'interesse della notizia, per i nostri due quotidiani, sta non nella morte delle cento persone, ma nella succulenza di una notizia utile ad infangare il comunismo e la sua battaglia contro il capitalismo (cui i due quotidiani s'inchinano senza tregua), certi che di questi morti "lontani" da queste parti non importa a nessuno. A noi, sì.

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