venerdì 3 agosto 2012

Mario Draghi (Bce) l'altro giorno ha scalato un paio di marce, e dalla promessa "faremo di tutto per difendere l'euro", è passato a più miti consigli - alquanto futurologici. Nell'intervallo tra la presa di posizione forte, la prima, e quella debole, la seconda, c'era stata una visitina del signor Geithner, ministro economico di Obama, al signor Schaeuble, ministro economico tedesco, e la dichiarazione d'indisponibilità della Bundesbank (vuol dire banca nazionale, più o meno) : anche il signor Bernanke, responsabile della Federal Reserve (la banca centrale Usa), ha mostrato il suo interessamento.
I migliori pensatori c'insegnano che se B viene dopo A non è detto che A sia causa di B. Non è detto neppure, tuttavia, che non sia qualche volta la verità.

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