Le votazioni di domenica scorsa hanno visto circa 4 elettori su dieci non partecipare; il fenomeno dell'astensione è variamente leggibile, non dovremmo però dimenticare che molti aventi diritto giovani e giovanissimi non concepiscono atti concreti come l'andare in un seggio eccetera.
Quanto ai risultati, ovviamente dobbiamo attendere il 19 a ballottaggi fatti, comunque notevole è il successo di De Magistris a Napoli, quello della Raggi a Roma, quello infine sfiorato da Parisi a Milano, e il punteggio raggiunto dalla Appendino a Torino contro un avversario robusto come Fassino (ci scusiamo per la rima in ino). Il cosiddetto premier esce sconfitto come il suo PD, che non è più neppure un po' di sinistra e non guadagna nulla al centro.
A Roma la Meloni è rimasta fregata da come si sono messe le cose nel centrodestra, non so se per colpa di Berlusconi o di chi; altrimenti avrebbe certo potuto ambire a sfidare la Raggi il 19.
Quanto ai risultati, ovviamente dobbiamo attendere il 19 a ballottaggi fatti, comunque notevole è il successo di De Magistris a Napoli, quello della Raggi a Roma, quello infine sfiorato da Parisi a Milano, e il punteggio raggiunto dalla Appendino a Torino contro un avversario robusto come Fassino (ci scusiamo per la rima in ino). Il cosiddetto premier esce sconfitto come il suo PD, che non è più neppure un po' di sinistra e non guadagna nulla al centro.
A Roma la Meloni è rimasta fregata da come si sono messe le cose nel centrodestra, non so se per colpa di Berlusconi o di chi; altrimenti avrebbe certo potuto ambire a sfidare la Raggi il 19.
Etichette: Appendino, De Magistris, Fassino, Meloni, Parisi, Raggi
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page