mercoledì 7 dicembre 2016

E Pippo Pippo non lo sa

La partecipazione al voto referendario è stata meno scarsa del solito, il No ha stravinto: più di sei elettori su dieci sono andati a votare, di questi circa sei hanno votato No. 
Noi non crediamo che costoro fossero e siano in maggioranza affezionati alla costituzione ed al cosiddetto bicameralismo, e che amino la democrazia, quello che vediamo ogni giorno ci sconsiglia di pensare ad un voto impegnato a favore della costituzione, che è materia complessa e raffinata scaturita inoltre da circostanze storiche assai distanti nel tempo. La nostra storia è poco nota, più si è giovani e più la si ignora. 
Pare che nel meridione il No sia stato fortissimo, in città come Bologna, Firenze e Milano (in ordine alfabetico) ha vinto il Sì, in regioni come la Toscana pure. Sembra che i giovani abbiano negato al Sì il loro consenso.
Tra i vincitori c'è di tutto un po', comunisti, persone genericamente di sinistra, leghisti, "fratelli d'Italia", "liberali" affezionati a Forza Italia, e naturalmente ci sono i "cinque stelle".
Tra gli sconfitti ci sono soprattutto, è evidente, elettori del PD e sostenitori di Renzi, ciò ha indotto qualche membro della band renziana ad attribuirsi il 40%.

Comunque sia, la vittoria del No è, di fatto, una sconfitta di Renzi e della accelerazione che costui ha voluto dare al comando capitalistico sulla società e sul lavoro, suo vero obbiettivo politico; e noi ne siamo contenti. Il resto c'interessa poco, politicamente. Umoralmente speriamo che questo personaggio ridicolo* sia tolto, almeno, dalla presidenza del consiglio.

* "E Pippo, Pippo, non lo sa,
ma quando passa
ride tutta la città"

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