come è noto le primarie milanesi del PD sono state vinte da un candidato non di quel partito, Pisapia...a parte il fatto che hanno partecipato meno di settantamila persone (a Milano!), questo vincitore "vendolista" ha quindi preso sui ventottomila voti (meno di mezzo stadio Meazza)...abbiamo letto che i dirigenti PD sono rimasti sconcertati dall'esito, inatteso, e che alcuni di loro si sono dimessi dalle cariche ecc...come a Firenze anni fa, quando vinse un candidato, Renzi, della componente "democristiana" del PD, contro Ventura, ex Pci...le primarie, ci ripetiamo, rappresentano una cessione di sovranità a cani e porci (gli elettori) da parte di un partito...un partito deve avere i suoi iscritti (militanti o meno), i quali soltanto possono partecipare, tramite riunioni di base, a stabilire i candidati per le elezioni, queste ultime aperte (questo è l'uso) agli elettori qualsiasi (cani porci ed altri animali più o meno interessanti, in genere nutriti dalla tv)...altrimenti non è un partito, ma un cartello elettorale...in questo senso è più partito il pdl del pd...solo che nel pdl decide uno solo...

auguri a Pisapia, naturalmente...