venerdì 14 gennaio 2011

seguivamo ieri sera un dibattito tra il noto Rodotà e tale Biancofiore sull'esito delle cogitazioni della corte costituzionale in merito al cosiddetto legittimo impedimento...lasciando perdere il tutto, che è meglio, notavamo che la Biancofiore, come spesso le esponenti della Berlusconi band, sembrava mica una donna vera, sembrava finta, ed era in effetti vestita ed agghindata come un manichino, dalle scarpe taccutissime ed iperdotate di suola fino all'acconciatura dei biondi capelli, in più ostentava sicurezza e pappagallica iterazione di argomenti che, una volta di più, dobbiamo definire come appartenenti alla serie "Cristo è morto di sonno"...le femmine berlusconiane sono scelte tra le più azzannanti e proterve pretoriane in circolazione, sono delle capezzone, diremmo, ed appaiono marchiate, quanto al look, da un'inappuntabile, inoppugnabile cafoneria corrispondente a quella del Capo, definito anni fa in modo decisivo, quanto all'abito, come un manichino stante nella vetrina di un negozio d'abbigliamento di provincia...

noi ci auguriamo, ebbene sì, che un giorno queste femmine rapite dal de quo siano toccate da Qualcosa di Vero e che si spoglino dell'armatura, che si sciolgano nella loro femminilità, se gliene rimane...

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