mercoledì 23 marzo 2011

come non ignora chi legge i brevi testi di "Minima" da queste parti riteniamo che vi siano almeno due ordini di ladri, i legali e gl'illegali, i quali ultimi spesso esercitano della violenza fisica sui derubati. I ladri illegali sono coloro che comunemente finiscono in galera o al cimitero, mentre i ladri legali realizzano spesso buoni od ottimi gruzzoli, evadono le tasse e comprano case che poi affittano a prezzi e condizioni esosissime, evadendo ancora, e così via.
Talvolta i ladri legali ricevono visita dagl'illegali, per esempio a Milano nel 2003 un tabaccaio fu visitato da due ladri a scopo di rapina, subì quindi violenza metafisica e anche fisica, per non dire psicologica, inseguì sul marciapiedi i suoi due colleghi violenti ed illegali e sparò con la sua legale rivoltella: uno dei due "malviventi" ci lasciò la pelle. Adesso leggiamo che questo signor tabaccaio, il quale presumibilmente non disponeva di "pagobancomat", strumento utile ad evitare di tenere contanti, ma poco indicato ai fini della nobile arte di fregare il fisco, è stato in pratica assolto dal suo crimine, il quale ultimo significa che in Italia c'è non solo la pena di morte, ma che essa può essere eseguita anche da un tabaccaio.

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