giovedì 23 gennaio 2014

Scherzi rabbinici

Dopo otto anni di "cura" inflittagli dai suoi "pietosi" compatrioti nella forma di mantenimento in vita come vegetale umano, pensiamo ad una zucca gigante, il famigerato Ariel Sharon, orrido produttore d'ingiustizia ai danni del popolo palestinese e di oscenità ai danni dell'intera popolazione mondiale (tolta la minoranza di cui fece parte), è defunto. La notizia è ormai vecchia, ma ieri ha attirato la nostra attenzione un articolo dello scrittore Ceronetti, su Repubblica, in merito alla pena di sopravvivere, subita dallo Sharon e da molti altri (ricordiamo il fascista spagnolo Francisco Franco, decenni or sono). Com'è naturale non abbiamo letto questo articolo, infatti Ceronetti scrive sempre le stesse cose che noi conosciamo benissimo, in compenso abbiamo pensato che i compatrioti di Sharon abbiano di fatto condannato ad una sorta di ergastolo questo loro caporione. Scherzi rabbinici *. Peccato che il condannato non abbia potuto gustare questa originale galera riservatagli, un vero peccato.

* Esiste lo scherzo da prete, ma come insegna Martin Buber, anche i rabbini ci sanno fare.

Etichette: , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page