martedì 31 dicembre 2013

Russia

La brutalità del governo russo, seminante vento da anni, raccoglie tempesta esplosiva e micidiale da parte di gruppi disposti a tutto nel nome, non sappiamo quanto puro, dell'indipendenza di Paesi certo oppressi a scopo di controllo dell'area balcanica. A parte il fatto che una quantità di variabili si sono da tempo inserite nell'area, quel che succede ci porta a rimpiangere la defunta Unione Sovietica, che era capace di contenere la molteplicità senza schiacciarla stupidamente. Noi di solito non critichiamo la Russia, qui, perché si tratta di una potenza in grado di arginare gli Usa. Ma non basta essere "nemici dei nostri nemici" per essere nostri amici.

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