mercoledì 13 agosto 2014

Combattenti (e cittadini)

B.Valli, inviato di Repubblica, ha tratto nella striscia di Gaza alcune impressioni che servono ad instillare nel lettore l'idea che Hamas usi i cittadini palestinesi colà assiepati per nascondersi e colpire l'avversario; e che dunque molti cittadini bombardati da Israele non abbiano Hamas in simpatia. il Valli menziona, o fa menzionare ad uno dei suoi tre intervistati, l'esempio dei combattenti contro il nazifascismo durante gli ultimi anni della guerra '39-'45, anch'essi non di rado in contrasto con le esigenze di tranquillità dei concittadini diciamo pacifici.
Questione spinosa! Ma l'esempio è sbagliato. I nazisti ai tempi occupavano l'Italia dal 1943, da uno, due anni, non da oltre sessanta anni - come Israele occupa la Palestina, e da quarantasette i territori conquistati durante la cosiddetta guerra dei sei giorni. I nazisti non tenevano gl'italiani circondati e concentrati, i movimenti e spostamenti dei civili, considerando che era in corso una guerra durissima, erano ancora possibili.I combattenti contro il nazifascismo avevano del resto la possibilità di attaccare e di ritirarsi, eccetera eccetera.
Vogliamo forse dire che gli italiani nel 1943-1945 stavano meglio dei palestinesi di Gaza?
Sì.

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page