lunedì 11 aprile 2011

Il quotidiano La repubblica è specializzato nell'opposizione (molto pungente) al governo Berlusconi ed al cosiddetto premier, tutti lo sanno. Ieri pensavo: i lettori di Repubblica non si annoiano a trovare da anni pagine e pagine dedicate alla deprecazione delle malefatte del cosiddetto premier e della sua corte anche secondo modalità, come dire?, piuttosto pettegole, pruriginose, puttanoscopiche e così via? Io, che sfoglio questo quotidiano cercando qualche articolo interessante (e spesso non lo trovo), sono annoiato. I fedeli repubblichini non hanno secondo me bisogno di essere rafforzati nella loro fede, e gl'infedeli non leggono Repubblica, così come io non leggerei mai Il giornale o Libero. Pensavo ieri, dunque, che questo quotidiano (La repubblica) dovrebbe conquistarsi altri lettori nuovi cambiando disco. Dal momento che la battaglia in corso non è solo giornalistico-commerciale, ma anche politica, se La repubblica cambiasse disco e la smettesse di rompere i coglioni con le sue grida su quant'è cattivo Berlusconi (già lo sappiamo), quant'è bugiardo e così via, darebbe forza a se stessa come giornale ed anche all'opposizione. Già, sono un ingenuo: l'opposizione a Berlusconi non è opposizione allo stato presente di cose, né da parte di Repubblica né da parte del PD.

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