venerdì 29 marzo 2013

Se la Corea del nord spende i suoi soldi per armamenti di gran potenza e precisione; se la Repubblica Pololare Cinese sperimenta un missile sopra un bersaglio che ricorda le fattezze di una portaerei; se l'Iran prepara l'atomica...
Se, se, se....
Americani, inglesi, francesi, israeliani, turchi, pakistani eccetera sono armati (anche di ordigni atomici) fino ai denti: senza se.
E allora?

Se la Corea del nord si dichiara pronta a colpire obbiettivi nemici (Usa, Giappone, Corea del sud), lo scandalo che ciò suscita è a sua volta scandaloso, infatti sono numerose le potenze piccole medie e grandi che non solo si dichiarano pronte a colpire obbiettivi nemici, ma lo fanno.  O lo hanno fatto. Nelle loro aree "d'influenza" oppure assai lontano, ovunque nel mondo: come gli Usa, il Paese più guerrafondaio dell'era moderna, e sinora l'unico che abbia impiegato ordigni atomici (1945 - Hiroshima, Nagasaki).

Si dice che la Corea del nord sia un Paese non "democratico", ma un Paese dominato da una dittatura; sì, e allora?

A proposito di dittatura, noi stiamo sotto la dittatura del denaro, delle merci, della finanza. La differenza tra noi e i coreani del nord è che noi non sappiamo di essere sotto dittatura, mentre loro, almeno, vedono il loro dittatore.

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