giovedì 26 dicembre 2013

Male

Alcuni giovani immigrati chiusi in una specie di carcere italiano (CIE, Roma) a quanto pare si sono cuciti le labbra dando luogo così ad una protesta che noi non condividiamo nei suoi modi spettacolarmente autolesionistici. D'altra parte pensiamo che l'atto di cucirsi o farsi cucire le labbra debba richiedere un coraggio fuori del comune, e che non possa dipendere soltanto dalla disperazione. Il fatto che questi giovani dispongano di tanto coraggio e che lo usino così male * ci dà la misura della miseria politica in cui ci troviamo.

* Si pensi all'infibulazione.

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page