giovedì 1 settembre 2016

Muri

Il candidato repubblicano alla presidenza Usa, Trump, intende aumentare la lunghezza del cosiddetto muro divisorio tra il suo Paese ed il Messico, e dichiara che sarà lo stesso Messico a pagare "for the Wall". Il presidente messicano nega che il suo Paese pagherà questo muro, ma dimentica che si può pagare anche in modo indiretto, quindi straparla. Straparla anche Trump, dal momento che lungo assai è il confine tra i due grandi Paesi. Tutti i Paesi, giusto o ingiusto che sia, hanno comunque diritto di proteggersi o di credere di proteggersi con un "muro", tranne un Paese, che è abusivo ed anzi fondato sulla prevaricazione e l'esproprio: Israele. Che ha il suo muro, senza virgolette.

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