Una prece
Che da anni e anni fosse diventato un giullare di corte era chiaro a chiunque non fosse cieco, come che avesse messo su una certa qual ridicola superbia in qualità di erogatore di Dante alle masse; non abbiamo visto il film"La vita è bella", ma certo il must di ogni lecchino è oggi arruffianarsi gli ebrei, così come in passato lo era sparlarne, ed ora ci ricordiamo la patetica esplosione di gioia servile al momento della premiazione "oscar", gioia canina, doggish submission al padrone del cinema, e sia pure recitata. Oggi il fu Benigni, e sia pure semiserio, prende posizione per la riforma renziana della Costituzione. E' la sua pietra tombale.
Etichette: La vita è bella, Riforma costituzionale, Roberto Benigni
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page