lunedì 1 dicembre 2008

La democrazia è totale libertà d'espressione,o non sussiste.

B.H.Lévy ieri sul Corriere della sera scrive a proposito della prospettiva che la UE si doti di leggi contro chi "propaganda l'odio" razziale, etnico ecc. , e contro chi "nega" fatti e misfatti del passato, come le morti violente di massa di armeni, ebrei, cambogiani (lungo il ventesimo secolo). Lévy è un fanatico, dunque non ci si può aspettare da lui nient'altro che delle parole da leggere alla rovescia, il punto interessante sta nel sospetto che le leggi UE di cui sopra siano solo un modo ipocrita di impedire la libera opinione di singoli o gruppi (politici, intellettuali, religiosi). Se siamo in democrazia, chiunque è libero di esprimere le sue opinioni, anche se, agli occhi degli esperti, eventualmente fossero aberranti. Altrimenti non saremmo in democrazia, ma in una dittatura mascherata da democrazia, cioè il peggior regime politico che si possa immaginare. E', quest'ultima opinione, un caso di "incitamento" all'odio?

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page