mercoledì 3 ottobre 2012

Si avvicinano le elezioni, e abbiamo voglia di ribadire quanto segue:
Siamo favorevoli al metodo proporzionale, precisando che devono contare i voti effettivi; ogni 200 mila voti ottenuti, un rappresentante. Stop.
I partiti sono liberi, anche di "tradire" gli elettori, che eventualmente la volta successiva li "puniranno" (privi di specchi come gli elettori sono).
A proposito poi delle primarie, ha detto bene Bersani, esse rappresentano una "cessione di sovranità" da parte dei partiti, quindi non possono diventare anche un cesso dove chiunque si ferma a pisciare.
Noi siamo in realtà contrari alle primarie; aperte a cani e porci, poi, sono un'assurdità.
L'imbecille che tanto fa parlare di sé in queste settimane, è diventato sindaco di una città non tra le ultime al mondo grazie a primarie aperte
E' chiaro che consideriamo i partiti eticamente, intellettualmente, politicamente (è ovvio) superiori ai cittadini, specie se questi ultimi sono italiani.
Non siamo curdi, o uzbeki, siamo anche noi italiani.
Contrariamente a quanto abbiamo scritto qui in passato, per quanto pochissimi ci leggano, la prossima volta andremo a votare, infatti l'astensione è diventata, da noi, puro conformismo..

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