Sciopero generale
Ieri Mario Draghi, presidente della BCE, ha parlato in una sede universitaria romana ed ha precisato quanto segue, tra l'altro: che chi parla di perdita di sovranità deve sapere che tale sovranità con il debito pubbico che abbiamo in Italia è già perduta e semmai bisogna riconquistarla. Ha ragione, Draghi, il debito pubblico tanto è maggiore quanto di più rende uno Stato schiavo dei creditori - dei quali moltissima parte non sono riconducibili al Paese indebitato.
Tra i giovani che hanno accolto in modo critico e pugnace Draghi, testa pensante capitalistica, uno degli scampati alle cure della pula ha affermato, davanti all'intervistatore Rai, che quando avrà luogo lo sciopero generale indetto dalla CGIL (5 dicembre) il Jobs Act sarà forse già approvato. Il giovane voleva criticare l'intempestività dello sciopero, ma dimenticava insieme che uno sciopero generale ha valore di per sé e non è da sottomettere ad una meta precisa.
Tra i giovani che hanno accolto in modo critico e pugnace Draghi, testa pensante capitalistica, uno degli scampati alle cure della pula ha affermato, davanti all'intervistatore Rai, che quando avrà luogo lo sciopero generale indetto dalla CGIL (5 dicembre) il Jobs Act sarà forse già approvato. Il giovane voleva criticare l'intempestività dello sciopero, ma dimenticava insieme che uno sciopero generale ha valore di per sé e non è da sottomettere ad una meta precisa.
Etichette: Debito pubblico, Sciopero generale, Sovranità
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