venerdì 13 marzo 2015

La sentenza del casso

L'assoluzione di Berlusconi non significa che costui non abbia commesso l'oscenità di telefonare in questura per far affidare ad una certa Nicole Minetti l'arrestata Ruby in quanto raccomandata nipote di Mubarak mettendo così in difficoltà psicologica il funzionario - interlocutore di un notturno presidente del consiglio richiedente un favore anomalo. Marco Travaglio ha del resto fatto notare che Berlusconi non può aver commesso la suddetta oscenità per un motivo diverso dal seguente: perché sapeva che la giovane sua cortigiana era minorenne. Lo hanno assolto in modo definitivo, per quanto incomba il processo Ruby ter (vuol dire "tre volte" - viene dopo "bis"), nel quale sono in questione accuse che secondo logica confliggono con la sentenza del casso di questi giorni, infatti: perché Berlusconi e la sua band di avvocati avrebbero istruito le testimoni, le cortigiane, per prima la Ruby, su come rispondere alle domande? E perché il capoccia in persona seguiterebbe tuttora a pagare fior di quattrini al pollaio? Perché è buono? 

Etichette:

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page