Un ottimo insegnante
Giovanni Scattone, diciotto anni fa implicato in un episodio oscuro e grave che costò la vita a Marta Russo, una studentessa della Sapienza (Roma), e la galera a lui, ha scontato la sua pena di condannato per omicidio colposo. Dal momento che Scattone ha vinto un concorso, può insegnare nella scuola pubblica la sua materia, e non c'è molto altro da dire: i suoi giudici non gli hanno interdetto tale professione. Sollevare il caso come se fosse uno scandalo è sbagliato, e ne hanno responsabilità i media, come sempre.
Scattone ha sicuramente meditato sull'episodio che costò la vita a Marta Russo, ragione per cui ha titoli speciali che ne fanno, con ogni probabilità, un ottimo insegnante.
La sua rinuncia alla cattedra, di cui oggi 10 settembre abbiamo saputo, ce lo conferma: Scattone è un ottimo insegnante. Infatti si rende conto che per insegnare serve serenità, ritiene di non averne e rinuncia - rinunciando allo stipendio. Non gratis.
Scattone ha sicuramente meditato sull'episodio che costò la vita a Marta Russo, ragione per cui ha titoli speciali che ne fanno, con ogni probabilità, un ottimo insegnante.
La sua rinuncia alla cattedra, di cui oggi 10 settembre abbiamo saputo, ce lo conferma: Scattone è un ottimo insegnante. Infatti si rende conto che per insegnare serve serenità, ritiene di non averne e rinuncia - rinunciando allo stipendio. Non gratis.
Etichette: Giovanni Scattone, Marta Russo, Rinuncia di Scattone
0 Commenti:
Posta un commento
Iscriviti a Commenti sul post [Atom]
<< Home page