lunedì 5 ottobre 2015

Luftkrieg und Hypocrisie *

Pur di scusare quelle merde americane armate che oggi uccidono dall'alto dei cieli persone a grappoli, un noto commentatore non esita a menzionare i massacri che la guerra aerea fece nel corso del secondo conflitto mondiale, si spinge a ricordare l'infamia di Churchill, responsabile dell'annientamento, senza sconti ai civili, di Dresda e dell'intera Germania. Questo gourmet della perversione intellettuale tocca l'indicibile, quindi, infatti altro non gli resta, per giustificare quelle merde che lui tanto ama, che enfatizzare l'intelligenza chirurgica dei loro bombardamenti odierni in confronto alla brutalità dei tempi passati. Come una massaia davanti al tg continua a ripetere che "la guerra fa schifo". E' invece lui che fa schifo. 

* Vuol dire "guerra aerea e ipocrisia". Sebald ha scritto un libro intitolato Luftkrieg und Literatur, argomento: quanto furono leccaculo con i vincitori gli scrittori tedeschi dopo la fine della seconda guerra mondiale. Adelphi l'ha pubblicato con il bislacco titolo Storia naturale della distruzione.

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