venerdì 22 aprile 2011

Ha avuto successo, nelle pagine del Manifesto, l'idea golpista tra virgolette espressa una decina di giorni or sono da Asor Rosa contro la Biscia, di cui anche qui si è detto la nostra. Ieri Rossana Rossanda. Articolo "di fondo". Prima di lei altri, noti e ignoti, stampati in grande oppure confinati nella rubrica delle lettere.

L'impressione è di soffocamento: la Biscia e il suo capo sequestrano di fatto l'energia politica degli oppositori chiudendola nel loro chiuso (effettivamente orribile). La proposta golpista tra virgolette di Asor Rosa ne è un segno.

Senza contare che chi si richiama agli ideali comunisti (come il Manifesto, almeno nominalmente) non dovrebbe mescolarsi agli oppositori cosiddetti liberal democratici (rappresentati dal PD, dal quotidiano Repubblica e così via).
I comunisti non devono occuparsi dell'Energumeno, ma delle contraddizioni socioeconomiche della società allo scopo di trarne energia organizzativa da usare contro il capitalismo, per il socialismo.

Con l'Energumeno (oggi il cosiddetto premier, ieri Craxi, l'altro ieri Andreotti, giù giù fino a Benito Mussolini) perdano pure il loro tempo, "democraticamente", i vari Bersani, Di Pietro, Scalfari e così via.

Per i comunisti il problema non è "come venir fuori dall'Era della Biscia", ma è: come sconfiggere il capitalismo che distrugge e schiavizza. O non sono comunisti: come i vecchi e giovani redattori e collaboratori del Manifesto.

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