sabato 15 dicembre 2012

"I do not connect, I cut", avrà pensato il giovane Lanza, che da qualche parte nello Stato del Connecticut (Usa, Nord Est) ha commesso una strage in senso proprio, l'altro ieri.
E' possibile che abbia preso spunto dalla pratica che alcuni Stati adottano, quella degli omicidi mirati, per eliminare i loro nemici ritenuti più pericolosi. Lanza ha ucciso insegnanti, uno psicologo, sua madre. Tempo fa, è solo l'ultimo esempio, un aereo israeliano in transito sopra Gaza, allo scopo di bombardare l'auto di un dirigente palestinese di Hamas, ha realizzato una strage, dal momento che l'auto sulla quale viaggiava il nemico transitava nel normale traffico cittadino, ammesso che a Gaza ci sia qualcosa di normale. In Afghanistan alcuni giovani pastori scambiati per nemici sono stati uccisi dall'alto ad opera degl'invasori, pochi giorni or sono..............
Mesi or sono una organizzazione religioso-militarista araba di cui in quest momento ci sfugge il nome, con lo scopo di eliminare un agente della Cia a Bengasi (Libia), ha realizzato un attentato che è costato la vita ad un notevole numero di persone.
Attentati (suicidi) continui, realizzati per motivi politici o parapolitici, causano decine di morti "innocenti" in molti Paesi, si perde il conto e ci si fa il callo, dal momento che non succede a noi, ma ad altri.
Anche il giovane Lanza, l'altro ieri, ha concluso la sua strage con il suicidio.
Non ignoriamo certo che in Usa questo genere di misfatti sia ben noto e praticato, forse imitato, da individui isolati che probabilmente hanno in corpo vagoni di rabbia contro certi (o incerti) loro simili, rabbia che non riescono ad esprimere secondo modalità meno criminali e, diciamolo, grossolane.
Hanno facilmente a disposizione, costoro, dei piccoli arsenali di armi da loro acquistate sul mercato bianco - oppure nero.
Esattamente come gli Stati o le organizzazioni dette terroristiche, che dispongono, i primi, di armi raffinate, le seconde di esplosivi. E non si fermano davvero davanti ai bambini.

Lanza ha tuttavia ucciso deliberatamente, mentre in alcuni dei casi cui accenniamo qui sopra l'uccisione di "innocenti" è un cosiddetto effetto collaterale, non deliberatamente cercato, per quanto messo in conto. Inoltre è noto, secondo la formula di un sapiente del passato, che lo Stato avrebbe "il monopolio della violenza", la quale ultima dunque non apparterrebbe come diritto ai singoli od alle organizzazioni dette terroristiche.
Non ci piace questa formula, del resto esistono Stati che contestano ad altri Stati di usare la violenza contro i "loro" cittadini (si veda l'esempio che la questione siriana offre). Lo Stato ha il "monopolio della violenza", sì, ma fino al punto in cui altri Stati non glielo tolgono (si veda l'esempio recente della Libia).
Significa che la formula fa acqua. E' bucata in più punti, Le guerre lo dimostrano. Da uno dei buchi è uscito anche il giovane Lanza, eroe negativo. Dai buchi esce di tutto.

(Il sapiente è Max Weber).

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