La stampella inventata da Napolitano per aggiornare il governo Monti, le due commissioni di "saggi" incaricate di suggerire qualcosa da far votare al nuovo parlamento, è ingegnosa e dispiace a Berlusconi, quindi forse ha del buono, date le circostanze.
A proposito del fatto che il sistema elettorale schifosamente congegnato che abbiamo  non sia stato cambiato in tempo per le recenti elezioni, ricordiamo che il parlamento precedente era dominato dalla destra berlusconiana, quindi l'accusa al PD di non aver voluto cambiare il sistema elettorale schifoso (perché gli conveniva) ci lascia molto perplessi. Ricordiamo che quel parlamento votò la credibilità della favola berlusconiana detta "La nipotina di Mubarak".
Adesso il parlamento vede, almeno, la destra indebolita. Nell'ipotesi che la destra ritiri i suoi "saggi" dalle commissioni, bene, essi potranno essere sostituiti o anche no, chi se ne frega. Importa che la legge elettorale sia cambiata. La prospettiva di rivotare con il sistema attuale, ciò che la destra auspica, è da incubo.

Ciò detto, noi continuiamo a pensare che Napolitano avrebbe potuto affidare al M5S l'incarico di formare il governo.