lunedì 25 maggio 2015

Renzi antisindacato

L'uscita di Renzi Matteo da Rignano sui sindacati, che sarebbero da lui preferibili in versione unificata (nota bene: non in versione "unitaria"), con altre sue uscite fatte per mezzo della facile e incontrollata parlantina che lo caratterizza, è indicativa della sua "consistenza" politica, non  riferibile alla sinistra, neppure a quella più annacquata, ma riferibile esattamente a quella maggioranza italiana di cittadini cosiddetti moderati che per lo più non capiscono un'acca di politica e vegetano nell'ignoranza generale - più sono giovani e meno sanno. In questa maggioranza ha pescato per decenni la DC, poi ha pescato Berlusconi nelle sue varie mascherate elettoralistiche (Forza Italia, Casa delle libertà, Partito delle libertà, Forza Italia ed ora, pare, "partito repubblicano" *); ora vuol pescarci Renzi Matteo da Rignano. Tuttavia con questo noi non vogliamo sostenere che il furbo ometto strizzi l'occhio alla suddetta maggioranza d'incompetenti, no: lui ne fa proprio parte, lui la rappresenta come e meglio di Berlusconi. I sindacati, pur con tutti i limiti che hanno, sono le uniche organizzazioni di massa che sono attive nel nostro Paese, e sono numerosi perché rappresentano le molte facce del mondo del lavoro. 

*Voler fare un "partito repubblicano" da opporre all'americana al "partito democratico" non è solo patetico, ma è da perfetti ignoranti, dal momento che il Partito Repubblicano, e sia pure ridotto al lumicino, in Italia c'è già.

Etichette: ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page