riprovo a chiarire (a me stesso) che legare la gestione politico-sociale dei Paesi ( tra i quali il nostro) alle paturnie borsistiche, come se la borsa non fosse il luogo della speculazione, ma il luogo della verità, è un'infamia inaccettabile.

Un dibattito si è aperto giorni or sono sulle parole dello scrittore tedesco Grass, il quale avrebbe osato affermare (sintetizzo) che gli ebrei non hanno l'esclusiva delle persecuzioni (omicide) subite, e sulle considerazioni del sociologo polacco Baumann, che a sua volta ha ricordato agli ebrei certe somiglianze tra il muro divisorio costruito dal governo israeliano in Palestina e il muro nazi costruito ai tempi attorno al ghetto di Varsavia.

In molti pensano ciò che Grass e Bauman hanno detto: del resto paragonare fenomeni diversi (storici e non) tra loro è perfettamente legittimo, si tratta di un'operazione spontanea della mente umana: così in molti da anni ormai paragonano il comunismo e il nazismo, giungendo ad equipararli: secondo il mio parere è una vera boiata, ma portiamo pazienza. Semmai c'è da dire che di fronte a questa relativizzazione revisionistica nessuno si scandalizza come di fonte alle relativizzazioni riferite alla Shoah. Ma pensa un po'.

straordinaria mossa del cosiddetto governo, Italy: han cambiato quasi ogni cosa, dopo quindici giorni, della famigearata "manovra" finanziaria, a riprova della assoluta superficialità del cosiddetto governo, ma anche della scarsissima serietà dei "problemi" tanto segnalati dai media.
A casaccio, con un'unica bussola: salvare la grana di chi ce l'ha.

Le strombazzate misure contro l'evasione fiscale sono da non prendere neppure in considerazione, a meno che il cosiddetto governo non abbia deciso di morire senza i voti dei suoi elettori, tra i quali gli evasori sono la stragrande maggioranza. Suvvìa, chi ci crede?

Sciopero CGIL martedì, otto ore. Auguri!

ieri Repubblica dedicava quattro intere pagine al "non ciclone" su New York..........che cosa significa essere servi!

Qualche tempo fa, all'inizio dell'estate, dalla finestra contemplavo una sorta di "monsone", poderoso, orizzontale, furibondo, che carwashizzava la strada arrestando il passaggio dei motori: via Fossombroni, zona Mazzini, Firenze: mi è tornato in mente ieri sera, mentre seguivo un tg che tentava di vendere misere immagini acquazzoniche newyorkesi: al posto dello sperato (dai media ghiotti di sciagure) ciclone Irene.

(Leggi: airin.)

pensate, ieri Repubblica, penna di Zucconi, dedicava due intere pagine ( una con le foto) ai cani che hanno partecipato alle operazioni di soccorso a New York, dopo la sciagura dell'undici settembre di dieci anni or sono. Ai cani! Con brevi "biografie"...........

Che cosa vuol dire essere servi sciocchi!

Di quante mai persone nel corso di una guerra civile si perde la traccia, anche per sempre? Quanti sono uccisi, anche "per errore"?
Quanto dolore, non è vero?
E allora non è il caso di metterla giù tanto dura se quattro scribacchini spariscono in Libia, dove militavano dalla parte dell'impostura imperialista nella sua forma nota come "libertà d'informazione".

Auguri a tutti, allo sconosciuto, alla disperata, all'esultante, al defunto, sì anche a lui, ed alle persone tutte, che restano tali, nonostante il fuoco e la morte.

Pare che il governo Gheddafi, nazionalista, socialisteggiante e nemico delle Sette Sorelle Petroliere, sia, dopo sei mesi di colpi dell'aviazione imperialista, in procinto di terminare il suo lavoro, probabilmente discutibile come quello di ogni altro governo, "democratico" o no.

Ah! Dimenticavo gli sciamannati "patrioti" sul terreno, che senza le bombe imperialiste non sarebbero riusciti neppure a prendere un chilo di sabbia del deserto.

L'entusiasmo dei media che scorro annoiato (o divertito come oggi sul Corriere dalla marionetta sionista B.H.Levy) mi suggerisce di scansarmi e voltare le spalle a questa nuova impostura.

Mi rileggo, e trovo nei termini "nazionalista" e "socialisteggiante" i pezzi per ricostruire l'espressione "nazional-socialista", cioè nazista.........ma infatti! I paragoni con Hitler che i media imperialisti fanno di continuo a proposito dei "dittatori" come Gheddafi, lungi dallo squalificare questi ultimi riqualificano Hitler.

Davvero un bel risultato.

gran caldo e morte
là dove si fabbrica l'ingiustizia e la prevaricazione:

in Palestina,
cancellata dalla carta geografica sessantatre anni fa,
non conta il dettaglio dei torti e delle ragioni
di oggi o di ieri o dell'altro ieri,

conta lo sguardo rapido
sull'atlante del nonno:
dov'era la Palestina,

che ora non c'è più.

sulla scia dei "mercati" e delle loro grida isteriche certi media s'ingegnano ad escogitare "tagli", vendite, privatizzazioni, per aumentare il dominio del "mercato", dal quale provengono le grida isteriche, paniche: è un circolo vizioso.
Anche il "dimezzamento" del numero dei parlamentari (Sergio Romano)! Perché non eliminarli, allora? Sai il "risparmio"!
Un bel consiglio d'amministrazione al governo, sempre collegato ai "mercati"!

........ i mercati, dicono, giudicano le politiche economico-sociali dei governi europei, così come giudicarono tre anni fa i titoli rivelatisi "spazzatura"........
......... i mercati reagiscono secondo motivazioni paniche, prenderli, come si tenta di convincerci, come guide della politica, è criminale.......

del resto: ciò indica che la speculazione finanziaria (volto principale del capitalismo oggi) è al potere.........

.......e in merito agli street fighting men (and women) che a Londra (Tottenham) ed altrove (Manchester, Birmingham) hanno scassato e saccheggiato ed esercitato rabbiose violenze, pare, dopo che un ventinovenne padre di quattro figli (ammappelo!) era stato ucciso a capocchia dalla polizia, abbiamo pensato che i giovani scassatori e (se abbonda la merce) saccheggiatori piacciono ai media europei se "esercitano" "lontano" (Egitto, Siria, Iran eccetera).............ogni comprensione per "ragazzi" e "ragazze" in cerca di "libertà"..........se sono dei "nostri" (Val Susa, Londra eccetera) allora sono etichettati come criminali...........il vice maggiordomo al Corriere della Sera, Battista, ieri lavorava di fino sui nomi (definizioni) che secondo lui mistificano la realtà criminale degli scontri inglesi: certo Battista è un intenditore..........

si tratta di febbri sociali improvvise, con questi riots: senza guida finiscono nel nulla, perciò a noi non fanno né caldo né freddo......

"Street fighting man" è il titolo di un brano composto 43 anni fa dai Rolling Stones.

........tra le perle rivelate (ai non economisti) dalle bizze borsistiche, definite compuntamente "i mercati", risalta la cosiddetta vendita allo scoperto, per cui azioni o titoli eccetera possono essere trattati (al ribasso) anche da chi non ne è in possesso. Questa squisitezza è stata sospesa, leggiamo sul Corriere, per un paio di settimane, ciò significa che coloro che hanno ed avevano il potere di sospendere tali vendite allo scoperto sono (stati) complici della speculazione al ribasso; colta al volo, quest'ultima, dai governi capitalistici per diminuire la spesa pubblica (leggi anche: "giustizia sociale") ed aumentare la spremitura dei cittadini a stipendio fisso. Nessuno parla di diminuire le spese militari, però.

niente a che fare con i mangiatori di uomini, vogliamo avere: ci aspettiamo rinnovate fauci acuminate, cui rispondere coprendoci di durezza : che si spezzino i denti, una buona volta!
Poetico, no?
In questi giorni passa liscio sui media il nesso tra le bizze borsistiche, ispirate dalla psicologia delle folle abbienti e dalle cosiddette agenzie di valutazione, e i problemi di bilancio dei vari Paesi, tra cui il "nostro", con quel che ne consegue in termini di rattrappimento della spesa pubblica, predicato da tutti.....Il passaggio, cioè l'accettazione di questo discorso (e del nesso) è il vero danno........