giovedì 30 marzo 2017

Totò

50 anni fa meno che settantenne moriva Totò dopo una lunga carriera fatta spesso di film di valore modesto (a parte il loro oggettivo rispecchiare usi e costumi - ma questo riguarda tutto il cinema) che servirono a contenere la sua presenza e il suo genio comico. La vita sarebbe peggiore di quello che è, senza Totò.

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lunedì 27 marzo 2017

Obamacare

Nonostante che la salute stia divenendo (o stia confermandosi) una merce anche da noi, tant'è che si è abituati a pagare i cosiddetti ticket anche in casi di patologie serie, a meno di non essere poveri in canna o evasori totali (due categorie floride per numero), non dobbiamo pensare che la strombazzatissima riforma sanitaria introdotta in Usa dal vecchio presidente Obama ed ora osteggiata dal nuovo, Trump, assomigli a ciò cui siamo abituati in Italia. La riforma di Obama obbliga infatti ad assicurarsi con compagnie private, come qui si è obbligati ad assicurarsi (RCA) se si possiede un'auto o un motociclo, anche facendo solo cinquemila chilometri all'anno. In Usa se vuoi la copertura sanitaria devi assicurarti, anche se sei un trentenne che scoppia di salute e potresti spendere meglio i soldi che guadagni. 
Le assicurazioni saranno state grate a Obama. Ed avranno gioito (participio passato del verbo gioire) in questi giorni, sapendo che l'attacco del liberista Trump alla riforma detta Obamacare è fallito.


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domenica 19 marzo 2017

Chuck Berry

Chuck Berry, ottimo chitarrista e autore di canzoni splendide, cantante americano, un gigante in ogni senso, è morto alla bella età di novanta anni. Ai suoi tempi lavorava da solo, girava per gli Usa e metteva su una sua piccola banda all'ultimo momento, infatti aveva una gran voglia di guadagnare e pochissima di dividere; spesso partiva la sera stessa dopo il concerto diretto in un'altra città dov'era atteso, così risparmiava i soldi dell'albergo, e via di seguito. Era un solista. Ricordiamo due film su di lui, uno lo mostrava orgoglioso del suo successo, del suo acquisito agio, delle sue macchinone da povero negro arricchito, l'altro, girato a cura di Keith Richards, su un concerto in Usa, in cui l'inglese cercava di migliorare la qualità delle esibizioni dell'americano accompagnandolo con una banda più capace del solito.
Da giovane Chuck Berry aveva un'aria da zingaro, da giostraio, si copriva la chioma di grasso, portava baffetti sottili, sorrideva come un diavolo tentatore. In un caso ebbe dei guai con una tentata, minorenne, e finì dentro. 
Se volevi farlo diventare muto e scontroso dovevi solo ricordarglielo.

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martedì 14 marzo 2017

Trolley

Attaccati al trolley, si diceva un tempo, quando l'oggetto era non sappiamo più quale parte dell'attrezzatura dei tram elettrici, oggi lo diciamo al rignanese, che sullo sfondo ridicolo di un trolley da viaggiatori ha dileggiato, al Lingotto, usi e costumi della sinistra, pugno chiuso, falce e martello, "avanti popolo".

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giovedì 9 marzo 2017

Non sappiamo se potremo un giorno seguire il film "Israele, il cancro", il cui titolo oggi dà occasione a un giornalista del Corriere di spargere molte lacrime d'inchiostro, ma ricordiamo che da qualche semestre a tratti se ne parla, infatti innegabilmente il titolo è spiacevole - per i malati di cancro e per i loro famigliari e amici.

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