martedì 29 luglio 2014

Vermi dal volto umano

Che cosa ne pensi, delle interviste che rilasciano certi scrittori ebrei sulla carneficina in corso a Gaza?

Bisognerebbe leggerle, queste interviste...

Ah, non le hai lette?

Non tutte ...

Fai male, sono democratici, guardano all'altro da sé...

Fuori di qui!

Voglio dire: tentano di mettersi anche dal punto di vista dei palestinesi, non solo dalla loro parte filoisraeliana, non ti arrabbiare ... Perfino sul Manifesto ... Pensa a Grossman ... Pensa a come si chiama, il premio nobel Elia Wie...

Wie?

Wie... ha detto che si può criticare Israele ....

In che lingua? So di che genere di tipi parli: sono stronzi dal volto umano

Come sarebbe?

Sono sionisti, filoisraeliani, ebrei, vivono in Israele, come chiamano loro la Palestina, oppure da qualche altra parte, magari in Italia, non importa: tra i vari distinguo e prese di distanza, destra e sinistra, resta sempre fortissima la convinzione loro di essere nel giusto, che Israele sia nel giusto, mentre è proprio questo che è da rivedere: Israele non è nel giusto, nel giusto sono i palestinesi, i nostri amici e compagni. Non ti piace "stronzi", troppo romanesco? 

No, ma...

"Vermi", ecco, "vermi": ti piace "vermi"?

Ma no, dài, ragiona...

Posso ragionare: anche quando i miei amici e compagni stanno schiacciati in un ghetto e per sovrammercato li si bombarda, so ragionare.



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lunedì 28 luglio 2014

Scheissberg

La spietatezza con cui il governo israeliano persegue i suoi scopi di comando su quel territorio, la Palestina, che sta facendo suo pezzo dopo pezzo da decenni, assomiglia alla spietatezza con cui i capitalisti badano al loro interesse fregandosene del tutto delle conseguenze a carico dei loro dipendenti, che restano magari senza lavoro e devono sbattersi, ben che gli vada, con redditi immiseriti. Sia il governo di Israele che i capitalisti sono mangiatori di uomini. 
A proposito dell'attuale ennesima schifosa persecuzione antipalestinese, ricordo che il Manifesto di venerdì ultimo scorso riportava un progetto di un esponente politico israeliano, il cui nome non ricordiamo, forse Uri Scheissberg, che ci pare molto realisticamente rispecchiato dai bombardamenti sulla striscia di Gaza. Lo Scheissberg dunque, o come si chiama, propone di ripulire la striscia dai palestinesi facendoli andar via dove vogliono, purché si tolgano dai piedi; di ebraicizzare il territorio e quei palestinesi che si fossero azzardati a voler restare; e solo dopo molti anni di provata fedeltà alla stella di David questi disgraziati potrebbero diventare cittadini di Israele. 
Può darsi davvero che ad Israele faccia gola questa striscia di terra lungo il mare. 

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giovedì 24 luglio 2014

Affettazione

Chi affetta indifferenza per il processo di liquidazione del Senato con l'argomento che altri sono i problemi che affliggono la repubblica e i suoi cittadini, è, se non in mala fede, in errore: a Renzi Matteo ed alla sua band interessa sveltire i processi decisionali allo scopo di poter realizzare il programma di modernizzazione capitalistica del Paese. In altre parole: il comando capitalistico e, nel caso, imperialistico, senza Senato saranno più efficaci ed efficienti.Contenti?

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martedì 22 luglio 2014

Anatemi

Al professore David Meghnagi, psicanalista ieri sera ospite di Rai news 24, è parso dignitoso alzare l'indice della mano sinistra nell'affermare che le manifestazioni pro Palestina svoltesi in Francia in questi giorni, ed aventi come oggetto di deprecazione anche numerose sinagoghe, hanno "carattere antisemita". Da uno psicanalista, e sia pure ebreo, ci si aspetterebbero analisi, non anatemi. A proposito di questi ultimi, non si vede come uno Stato oppressore ed usurpatore che si definisce ebraico, che ha per simbolo la stella di David e il cui esercito è fatto di tipi sempre pronti a indossare i panni della preghiera (tra una strage e l'altra), possa non essere deprecato anche per mezzo di transfert come sono quelli dei manifestanti francesi, aventi come oggetto le sinagoghe. Antisemitismo? Siete voi che lo alimentate, perché vi serve come anatema per nascondere le vostre porcherie in Palestina.

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domenica 20 luglio 2014

Diritti e distesi

Le persone uccise a Gaza stanno diventando innumerevoli, ma ieri il segretario di Stato J.Kerry avrebbe detto che "Gerusalemme è circondata dai terroristi". "Israele ha diritto di difendersi": sono anni che vari pappagalli ripetono questa cazzata, la ripetono perché non ci credono neppure loro. Ritorna il quesito: gli Usa sono divenuti un Israele in grande? 

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venerdì 18 luglio 2014

Berlusconi a Saluzzo

Che mi dici sull'assoluzione di Berlusconi, non ti pare scandalosa? 

Lo avevano condannato a sette anni in prima istanza, o hanno sbagliato i primi o sono i secondi ad avere sbagliato, o entrambi

secondo logica, ma tu cosa provi? 

sai, si è sereni quando il mondo ci si manifesta come lo conosciamo, anzi: rassicurati 

cosa vuoi dire? 

voglio dire che i ricchi se la cavano, a quel professore di Saluzzo, ricordi? - che ha avuto tempo fa delle storie con sue studentesse consenzienti hanno fatto un mazzo (rima libera con Saluzzo) così, non insegna più e sta agli arresti in una cazzo (rima con mazzo, ma anche con Saluzzo) di comunità, se aveva Coppi come avvocato invece 

e allora? 

i ricchi se la cavano sempre, questo è rassicurante per un vecchio, che pensa: allora il mondo è sempre una merda 

quindi? 

torniamo al fatto: la sentenza è, come la prima, del genere detto suicida, vuol dire che rimanda ad altri giudici, stavolta alla Cassazione. Non è finita,  su con la vita (rima con finita)

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giovedì 17 luglio 2014

Ucraina, Ustica

L'aereo di linea abbattuto in Ucraina, rispetto all'aereo abbattuto molti anni or sono sul mare in Italia (Ustica) presenta almeno due differenze: stavolta i morti sono quasi trecento, molti di più dei morti di Ustica; la differenza più notevole sta tuttavia nell'essere gli autori del crimine (forse involontario) da ricercare soltanto all'interno delle due fazioni che in Ucraina si combattono: i governativi e gli autonomisti. Mentre gli autori del crimine di Ustica erano da ricercare tra francesi, americani, libici ... L'aereo malese volava sopra l'Ucraina a circa dieci mila metri di altezza. Non gli è bastato.

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mercoledì 16 luglio 2014

Zeiss

Quattro palestinesi che si trovavano al margine occidentale del ghetto di Gaza, dove da molto tempo si trovano chiusi in oltre un milione e dal 2006 sono in punizione per aver votato Hamas alle elezioni - che si trovavano cioè in riva al mare, ieri sono stati uccisi da una nave militare ebraica. Avevano il più anziano 12, il meno 9 anni. Consiglieremmo ai prodi cannonieri ebrei l'uso dei celebri cannocchiali Zeiss, costosi ma ottimi. 

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Brand

E' giusto occuparsi anche di bischerate come il fallimento del quotidiano L'Unità: orbene, il tradimento e l'infamia si pagano. Politica a parte, dato che il Pci fu sempre un partito di scarso mordente comunista - L'Unità essendone l'organo altrettanto loffio - , ricordiamo che la fine del giornale ebbe un'accelerazione all'epoca della direzione Veltroni, oltre venti anni sono passati. Quella falsa faccia di vera tragedia, uno dei peggiori affossatori della storia del Pci, lasciava spazi in prima pagina a gente come Paolo Villaggio o Francesco de Gregori. Incredibile ma vero. 
La probabilità che il quotidiano fondato da Antonio Gramsci finisca in mano alla fascista Santanchè, pur essendo bassa, ci diverte. 
Ma perché nessuno legge L'Unità? 
Perché dentro dietro davanti sotto sopra non c'è niente. 
E Renzi Matteo, il nuovo che puzza, ha detto: "L'Unità è un brand". Ecco.
E se è un brand perché non dovrebbe comprarlo la Santanché?

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Gazakonzentrationslager

Abbiamo notato che tg rai3 e tg la7 parlano di una guerra in corso "tra Israele e Hamas", da una parte si nomina un tutto, dall'altra un pezzo, quello "cattivo", come se la guerra strapotente del 5° esercito del pianeta esplosa su e contro la striscia di Gaza (Gazakonzentrationslager) non fosse un crimine commesso a carico dei palestinesi - di tutti i palestinesi.

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lunedì 14 luglio 2014

Le fiabe della volpe

Sul Manifesto di ieri domenica 13 luglio si leggeva una breve sintesi sulla mostruosità in corso dal 1948 in Palestina, scritta da Eduardo Galeano, molto chiara. Troviamo disgustoso ma istruttivo, anche per chi è vecchio come noi, che i media principali siano schierati tutti dietro alla barzelletta dei razzi lanciati da Hamas contro città israeliane. Ragazzi, quanti morti hanno avuto gli israeliani, e quanti i palestinesi? E feriti? E distruzioni?
Dunque il Manifesto ci appare l'unica voce che si distingue dal pattume, e gliene siamo grati. Leggete lo scritto di Galeano. 
A proposito dell'immonda combriccola mediatica italiana, in particolare Repubblica, Corriere, Stampa, vogliamo attirare l'attenzione sul fatto che i corrispondenti impegnati a raccontarci balle sono o sembrano militanti sionisti - quel che scrivono è comunque basicamente viziato da confusione d'interessi. 
Vi lascereste raccontare com'è andata la mattanza delle galline nel pollaio da una volpe?

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sabato 12 luglio 2014

Zelo

Hamas è un acronimo, un termine ricavato da Harakat al Muqawama al Islasmiyya, che significa Movimento di Resistenza islamica. La parola Hamas del resto significa "zelo". Traiamo questa informazione dal numero odierno de La Stampa. 

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giovedì 10 luglio 2014

Idioti

Pare che alcuni razzi o se volete missili lanciati dalla striscia di Gaza, il ghetto palestinese creato a causa della prepotenza dei governi dello Stato usurpatore detto Israele, abbiano fatto il solletico ad un sito adibito a produzioni militari atomiche. Che lo Stato usurpatore possieda armi atomiche è il segreto di Pulcinella, ma colpisce che si dia per scontato per Israele ciò che invece suscita scandalo quando è riferito ad altri Stati. Anzi, non colpisce, illumina: in questione, in Palestina, cancellata dalla carta geografica per dar luogo ad uno Stato di pazzi, Israele, illusi di potersela cavare a dispetto della realtà, è l'ingiustizia. Non per motivi solo di filosofia della Storia, ma per motivi pratici: gli inenarrabili casini che affliggono Libia, Egitto, Siria, Iraq, Afghanistan eccetera, dipendono esattamente, in un rapporto classico di causa-effetto, dalla fondazione e dalla promozione dello Stato di Israele. Fu ed è un errore che stiamo pagando caro, dar luogo e poi mantenere questa repubblichetta di idioti intelligentissimi, intanto le vittime sono i palestinesi. 

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martedì 8 luglio 2014

Ventuno solo ieri

Da buon megafono imperialista "di sinistra", il quotidiano kosher Repubblica presenta da alcuni giorni scritti del Lerner che predicano contro l'assassinio di un giovane arabo da parte di ebrei, vendicatori dei tre ebrei uccisi precedentemente non si sa da chi. Il Lerner si straccia le vesti, ma noi lo lasciamo ai suoi numeri con un argomento che ci è caro da anni: lo sdegno e la condanna dedicati agli atti eccessivi servono a giustificare situazioni di base che appunto dalla base devono essere cambiate. 
Il problema in questo caso non sono i reietti ebrei sefarditi assatanati e razzisti, ma la radicale inaccettabilità della mostruosa ingiustizia fondata oltre sessanta anni or sono in Palestina con il nome di Israele. La soluzione del problema è la creazione di un Paese solo, aperto a musulmani, cristiani, seguaci di Baba Yaga, atei, juventini, ebrei, commercialisti, tassisti perfino. Amministratori condominiali.
Nel frattempo l'aviazione assassina di Israele ha fatto fuori 21 persone, ieri, i feriti e le distruzioni non si contano, a Gaza. L'immondo capoccia con il riportino, Netaniahu, ciancia di scudi umani, ciò che renderebbe impossibile mirare sugli obbiettivi "privilegiati", ma non puoi dar luogo ad un ghetto fittamente abitato e poi bombardarlo e chiacchierare di "scudi umani". Come non puoi paragonare i razzi che gli assediati di Gaza lanciano contro luoghi israeliani alle armi moderne e costosissime, pagate dagli Usa e dalle cosiddette comunità ebraiche del mondo intero, oltre che dai contribuenti israeliani, che usa l'esercito degli usurpatori.

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lunedì 7 luglio 2014

Arte

Giorni sono, in attesa che iniziasse un film su Rai uno, inguardabile per altro, abbiamo sostato per qualche minuto sulla coppia Vespa-Renzi, dei quali il secondo faceva la figura del pretino covato dagli occhiacci di sua Eminenza. Abbiamo scritto pretino, ma vorremmo precisare che trattasi di un cretino, ecco perché piace tanto agli italiani: perché non li fa sentire in difetto. Spara amenità come un qualsiasi coglioncello al bar, tipo questa, a proposito del ripugnante sistema elettorale che chiamano Italicum  - scomodando il latino. Dice il grullerello che con tale sistema si sa chi ha vinto la sera stessa delle elezioni. Si sbaglia con le gare sportive, Renzino, ma la politica non è uno sport, è un'arte, e nell'arte non si vince né si perde. Si crea. O s'imbratta.

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mercoledì 2 luglio 2014

Tre croci

I tre giovani spariti tempo fa in Palestina sono stati ritrovati morti dall'esercito degli usurpatori, non sappiamo chi li aveva sequestrati né chi li ha uccisi. Il fatto che costoro fossero membri del "popolo eletto" dà osceno rilievo alla loro perdita, osceno se messo in rapporto al rilievo minimo dato sempre e comunque alla perdita di innumerevoli palestinesi morti ammazzati dall'esercito usurpatore israeliano o dalle spie israeliane specializzate nell'assassinio e nella provocazione.

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