lunedì 28 febbraio 2011

Su Repubblica uno di questi giorni la nota Aspesi ha prodotto un lungo testo polemizzante con una trasmissione televisiva del gruppo Biscia: abbiamo letto velocemente che la Biscia (da noi evitata con cura) avrebbe ritorto contro il quotidiano quanto segue: le critiche puttanologiche di Repubblica riguardanti il cosiddetto premier striderebbero con i molti decimetri quadrati di giovanissima e procace superficie nuda e (poco) vestita femminile sciorinati ogni giorno in forma di pubblicità dal quotidiano. Insomma, la Biscia avrebbe rimproverato a Repubblica di fare come il bue, che com'è noto dà del cornuto all'asino (stanti entrambi alla medesima mangiatoia).

La nota Aspesi (con l'accento sull'A) ha controritorto secondo l'argomento che la giovanissima e procace superficie nuda e (poco) vestita femminile sciorinata a colpi di decimetri quadrati dal suo quotidiano è frutto di scelte degli "insersionisti", ovviamente onnipotenti ed inesorabili in quanto portatori di quella grana senza la quale la stampa "libera" morirebbe.



Sì, e comunque foraggiare un tìaso di belle bricconcine ad uso festevole personale, come sembra che faccia il cosiddetto premier, non è la stessa cosa che ospitare a pagamento, tra le pensosissime pagine del secondo quotidiano politico italiano, foto di belle bricconcine che fanno sdilinquente reclame a merci varie. Certo. Tuttavia l'alone "sexy" che circonda le belle fanciulle reclamiche tende a confondersi con l'alone "sexy" delle belle fanciulle che fan festa insieme al cosiddetto premier. La puttanomania guardonica fa parte della puttanologia.

Etichette:

venerdì 25 febbraio 2011

Se gli insorti egiziani si trovano, dopo Mubarak, sulla testa una dittatura militare foraggiata dagli Usa, quelli libici vedono avvicinarsi le navi Usa, zatteroni democratici di salvataggio ....i popoli sono bambini: vogliono mutare la maschera del potere che li opprime, non il potere che li opprime. Auguroni.

(19 Marzo) Non "zatteroni", previsione sbagliata, aerei bombardieri, come al solito, come al solito quando e dove conviene.

Etichette:

la facilità dei passaggi da un cartello elettorale, o, se si vuole, da una etichetta all'altra, di tanti parlamentari italiani, dipende probabilmente in certi casi dalla prospettiva, offerta ai cambianti casacca, di guadagnare soldi e certezze in merito ad elezioni future, ma: soprattutto dipende dal fatto che i partiti come luoghi di militanza ed elaborazione politica non ci sono più; sono stati trasformati in cartelli elettorali ed etichette. Vuote di contenuti etici, politici. Non ci sono casacche né gabbane né giacche da voltare.

Etichette: ,

martedì 22 febbraio 2011

Diffidare di ogni parlato, di ogni filmato, di ogni scritto sui media...leggere, ascoltare, guardare, ma diffidare, pensare.

Etichette:

lunedì 21 febbraio 2011

La Baggina (Pio Albergo Trivulzio, Milano) eroga affitti e rogita vendite di appartamenti anche pregiati a persone di suo gradimento (e clientela politico-religiosa) secondo prezzi definiti dai media "non di mercato", come se i prezzi "di mercato" fossero "naturali". Noi, che non crediamo nel Mercato, pensiamo che i prezzi fatti dalla Baggina ai suoi "cari" dovrebbero essere presi non tanto come uno "scandalo", quanto invece come modello per tutti i prezzi di affitto e di vendita degli appartamenti, milanesi e non milanesi.

Etichette:

sabato 19 febbraio 2011

su Repubblica (ieri) confermiamo le nostre conoscenze circa la materialità militare dello stato di asservimento del nostro Paese agli Usa, che detengono molte basi aperte soltanto a loro dove mantengono armi più o meno bestialmente atroci...da Wikileaks confermiamo ciò che sappiamo: che la nullità diplomatica del nostro Paese ci costa l'assenso a qualsiasi richiesta degli Usa, che sono a tutti gli effetti i nostri padroni. Altro che 150° dell'unità d'Italia...

Etichette:

giovedì 17 febbraio 2011

il cosiddetto premier scanserà le udienze dei processi (puttanologici e non) che lo riguardano per mezzo del legittimo impedimento che graziosamente gli è stato confermato poco tempo fa, intanto continuerà l'azione governativa (schiacciata sugli interessi del capitalismo e dell'imperialismo, oltre che sui suoi personali) per mezzo dell'attrazione che i suoi (soldi) sanno esercitare sui parlamentari incerti, ciò che gli garantirà i numeri. Fini ha rischiato ed ha perso, il suo nuovo partito nasce azzoppato, gli altri "oppositori" giustamente non possono, pena il rischio di essere puniti dagli elettori, aggregarsi tra capre e unicorni e piccioni. Di movimenti seri extraparlamentari non si vede l'ombra, gli italiani adesso sono presi dai loro problemi con il "credito al consumo", cioè con la loro condizione di "nuovi poveri": di quelli veri, seri e vecchi non importa a nessuno, pare, se non ai preti.
Tocca pazientare. Un bel giorno morirà anche il cosiddetto premier. Peggio di lui sarà impossibile.

Etichette: ,

martedì 15 febbraio 2011

le rivolte nordafricane, se prive di guida seria (a parte le chiacchiere cretinologiche sulla ribellione "web"), si potrebbero rivelare per le masse che le hanno sostenute e le stanno sostenendo una fregatura, vedi l'Egitto, dove si è installata una dittatura militare...probabilmente ne vediamo e vedremo un primo esito nell'aumento della migrazione in Europa, e in Italia: via Lampedusa, un'isoletta che ha il penoso compito di far da stemma al paese più infame.

Etichette: ,

lunedì 14 febbraio 2011

... intanto bisogna chiarire che l'Italia è un bordello, affermare che non lo è fa solo tenerezza. Che lo abbia scritto Dante (1265-1321) dà alla definizione radici profonde. Di seguito è necessario esprimere della perplessità circa le manifestazioni contro il cosiddetto bordello berlusconiano ("apartitiche") svoltesi ieri 13 febbraio con maggioritaria partecipazione "delle donne". Trattasi di sessismo.

Politicamente non è interessante essere donna o uomo, bianco o nero, vecchio o giovane, turco italiano o norvegese: conta dove sei piazzato, se tra i mangiatori di uomini o tra i mangiati.

(27 febbraio) ieri sul Manifesto un articolo su "donne" e "nazione": a un tratto leggo che le donne "formano un tutto unico"....

quotidiano comunista?

Etichette: ,

sabato 5 febbraio 2011

negli ultimi giorni due persone di mia conoscenza, entrambe dotate di cultura postuniversitaria, linguaggio e spirito intellettuale, una piuttosto giovane, l'altra piuttosto anziana, mi hanno colpito con i loro argomenti parapolitici, discutibili in generale, ma inaccettabili se applicati al cosiddetto premier. Potremmo chiarire che entrambi somigliano a quell'Ostellino che sul Corriere fa il liberale a tutti i costi.

Le ragioni della mentalità liberale sono nutrienti, anche se stanno al servizio dei privilegi di classe; quando stanno al servizio di un personaggio come il cosiddetto premier danno il vomito.

I miei due transitori amici, mi pare, usano i loro argomenti per non vedere quello che invece è evidente (e mostruoso).

Etichette: ,

giovedì 3 febbraio 2011

la prospettiva che in Egitto si possa stabilire un governo non pagato (2 miliardi di dollari all'anno) dagli Usa preoccupa molti...gli egiziani sono ottanta milioni, in crescita, ahiloro. Una bella forza d'urto, non è vero?

noi non siamo affatto preoccupati, anzi: ci divertiamo molto, ed invidiamo questi popoli nordafricani non narcotizzati come noi invece siamo, dalla tv, dai debiti ("credito al consumo"), dalla Mamma, dalla Pastasciutta, e naturalmente dalla Biscia.

Etichette: ,