giovedì 25 settembre 2008

Manifesto in miseria.

Piange di nuovo miseria, Il manifesto, stavolta perché i finanziamenti (l'ultimo di 4,3 milioni di euro) verranno tagliati. Mi dispiacerebbe se Il manifesto chiudesse, ma nulla è interminabile: la morte prima o poi viene. Passino a un'uscita settimanale, se non possono quotidianamente! Facciano una rivista. Evitino di sprecare carta come fanno per la prima pagina, e di sprecarla al quadrato com'è succeso ieri, 28 settembre '08, in occasione della morte di un attore Usa del passato. "Lassù qualcuno lo ama": è un titolo da quotidiano comunista?

4,3 milioni di euro in un anno sono una bella sommetta, secondo me, una bella sovvenzioncina statale. O no?

Manderò dei soldi, certo, ma il pianto straziante ogni due anni mi ha rotto le scatole. Senza contare che invincibilmente penso che un giornale che si dice "comunista" non dovrebbe prendere i soldi da questo Stato. Né vendersi alla pubblicità. A meno che "comunista" non sia una etichetta tipo il giaguaro sulle Jaguar: nessuno si aspetta alcun felino.

Etichette: ,

martedì 16 settembre 2008

Italiano ucciso a sprangate da due negozianti derubati (forse) di biscotti.

I media che ho visto e udito (Manifesto, Rai 3, La 7) segnalano la componenete razzistica dell'omicidio milanese, quel che conta è che un ragazzo sia stato ucciso come neanche un cane rabbioso si "meriterebbe". E' probabile che i due negozianti italiani, vedendo il colore dei ladri (forse di biscotti, ma sospettati di aver rubato chissà che), abbiano dato via più libera alla loro rabbia. Mi spaventano meno le parole di un alterco delle mazzate in testa, ma adesso le parole e le mazzate sono inseparabili. Viviamo in un mondo reso schifoso dal denaro, unico dio prepotente cui sacrifichiamo tutto.

Etichette:

lunedì 15 settembre 2008

Nazisti in Afghanistan.

Gli imperialisti e i loro servi variamente nascosti sotto sigle e imbrogli diplomatico-mediatici ammazzano in Afghanistan persone innocenti con la scusa che i taleban "si nascondono" tra i civili. Esattamente come fanno i colonialisti sionisti in Palestina, ammazzando bambini, donne, vecchi, persone intente alla loro vita, con la scusa di colpire i "terroristi". I taleban in Afgha e i "terroristi" in Palestina sono patrioti in casa loro, come i partigiani italiani nel 43/45 erano patrioti in casa loro - definiti ribelli e banditi.
L'indifferenza nei confronti dei morti altrui, senza nome e volto, segnala un forte disprezzo razzistico di tipo nazista, solo che i nazisti avevano esplicite teorie di superiorità razziale, cioè non si vergognavano di essere crudeli, mentre gl'imperialisti, i sionisti e i loro servi sono degli ipocriti, politicamente corretti, ma ammazzano come se fossero nazisti. E' il progresso.

Etichette: , ,

mercoledì 10 settembre 2008

Nato prepotente.

Ma quant'è cattivella e arrogantina la Russia! Dovrebbe starsene buona a farsi riconoscere e ammettere tra i paesi della ditta dura del libero mercato, Usa in testa, e invece si permette di grattarsi le rognette dell'accerchiamento NATO, e addirittura prospetta di esercitare le sue navi nelle acque sacre dei Caraibi, sotto il fine naso dello sceriffo (autonominato) mondiale.

A proposito di NATO, ricordo a me stesso che la sigla sta per North Atlantic Treatise Organization: stanno allargandosi, non vi pare?

Etichette: ,