lunedì 29 dicembre 2014

Spirito d'equità

Già pidiessino, non sappiamo se ancora iscritto alla CGIL, passato a Scelta Civica dietro a Monti, oggi in scia dietro a Renzi, con la cattedra che fedele lo attende come una vecchia madre in qualche "scuola" di economia o di giurisprudenza, infatti un domani chissà - il tipo s'intende di diritto del lavoro, materia che spesso camuffa i servizi ai padroni, e comunque a chi ha il potere economico-politico, forniti da parte degli azzeccagarbugli nemici del popolo come lui, dai media denominati "giuslavoristi", dove gius non sta per giuseppe, ma per jus, che significa, in latino, diritto. Orbene, il tipo, sadico, sbraita, fumante ancora il mucchio d'escrementi detto "Jobs Act", di cui massimamente puzzano le nuove norme fatte per lasciare in mano ai padroni tutto il comando sul lavoro dipendente privato, che inclusi in tali norme devono essere anche i dipendenti pubblici. Per dio! Questo è spirito d'equità: tutti col cappio al collo a dir di sì, tra un licenziamento e l'altro.
A proposito: i dipendenti delle province, istanza amministrativa locale in via di scioglimento, giustamente temono per il loro futuro, con questo clima! Noi non sappiamo se le province sono "inutili", del resto di "utile" mica c'è tanto, non è vero? Ma sappiamo che i loro dipendenti devono mantenere lo stipendio,  e certo un ragioniere non deve essere mandato a fare il custode del Museo della Spingarda di Monculi (di sopra). Con tutto il rispetto per la spingarda.

Etichette: , , ,

domenica 28 dicembre 2014

Ultimatum

Ai dipendenti di Meridiana, compagnia aerea in serie difficoltà, è ieri stato proposto, qualora vogliano accettare di andarsene "incentivati" con la modesta cifra di euro quindicimila, di decidere entro il 31 dicembre 2014.  Ieri, 27 dicembre! Altrimenti ciccia! 
Definiamo quindicimila euro una cifra modesta a fronte della perdita dello stipendio mensile, ciò che incombe sui dipendenti di Meridiana, beninteso. Una elemosina, pochi maledetti e (forse) subito, come si dice in questi casi. Prendere o lasciare. 
Si tratta di un ultimatum. Si tratta dell'arroganza dei padroni, che è cresciuta come una pianta tropicale a causa della debolezza dei lavoratori e dei sindacati, in anni e anni, e a causa della sempre maggiore inclusione dei lavoratori stessi nel quadro valoriale consumistico. Non solo sfruttati, ma integrati.

Etichette: ,

mercoledì 24 dicembre 2014

Marronglassé

L'azione diretta del tizio che a NewYork ha freddato due poliziotti ignari di lui, subito dopo suicidandosi, è stata con ogni probabilità una reazione individuale alle modalità violente e micidiali che non di rado la pula yankee adotta nei confronti dei proletari e sottoproletaari, negri o "bianchi" o di qualsiasi colorito. Come reazione individuale non merita molta considerazione politica, diremmo che è servita a far sfogare al tizio sue frustrazioni e forse a compiacere qualche sprovveduto. In compenso è stata inghiottita come un marronglassé dalla locale pula, che ha scopertamente contestato il nuovo sindaco "progressista" della città, atteggiandosi a vittima eccetera. La solita merda.

Etichette: , ,

domenica 21 dicembre 2014

Ruhm, Raoul!

Erano ieri venticinque anni dall'invasione Usa di Panama, Stato sovrano, voluta da Bush il padre allo scopo di neutralizzare il già servo dei gringos Noriega. 
Non sono mai riusciti invece, i gringos, a invadere Cuba, Paese socialista dalla fine degli anni cinquanta - fino a quei tempi vacanza, cacatoio e bordello di ricchi e di scrittorastri ubriaconi. In compenso Cuba è stata strangolata dall'embargo Usa. 
Da ultimo, la difficilissima gestione del socialismo, per di più in un Paese rimasto solo, ha iniziato a far acqua; anche per questo pochi giorni fa Raoul Castro e Obama hanno messo in moto un ritorno alla calma tra i due Paesi. Vedremo. Non c'è da cantare vittoria, però.

Etichette: , , , ,

venerdì 19 dicembre 2014

Imbroglioni

La prospettiva dei due Stati in Palestina con riferimento territoriale al 1967 è il "minimo sindacale" secondo noi che siamo favorevoli invece ad uno Stato aperto a tutti, arabi ed ebrei, focolarini, juventini, amministratori condominiali eccetera. Ma l'imbroglione Netanyahu e molti altri suoi pari si sono inviperiti per la presa di posizione del parlamento europeo, favorevole appunto ai due Stati. Netanyahu ha parlato anche della cancellazione legale di Hamas dalla "lista delle organizzazioni terroristiche" (la Cia non c'è?), altra presa di posizione (giuridica) a livello europeo, ed ha affermato che "l'olocausto non ha insegnato nulla agli europei". 
No, l'olocausto non ha insegnato nulla agli ebrei. 
E comunque è ora di finirla con questo paravento copristronzate.

Etichette: , , ,

mercoledì 17 dicembre 2014

Il motore della morte

L'orribile massacro avvenuto a Peshawar in Pakistan rientra in una sorta di faida tra il governo pakistano e i taliban pakistani, tenuti sotto crudele pressione dall'esercito locale. All'incirca. Del resto non passa una sola settimana senza che nel cosiddetto medio oriente abbia luogo un attentato causante morte e distruzione. 
Come prima cosa dobbiamo in effetti ritenere pensabile che la vita umana in quei Paesi non abbia lo stesso valore che essa ha in Europa. 
Tuttavia noi siamo convinti che il motore sempre acceso della morte stia in relazione con fatti non giusti che sono accaduti ai danni dei musulmani negli ultimi decenni. Tali fatti non solo hanno prodotto molto odio nei confronti dei "cristiani" e degli "ebrei", responsabili di infamie e senza tregua prepotenti, sordi, ciechi, ma anche hanno accresciuto micidialmente le differenze tra le varie versioni dell'Islam, in Iraq, in Siria, in Libia, ovunque. I musulmani si uccidono tra loro, si fanno tra loro la guerra, trovano mano d'opera nei disperati che le ingiustizie sociali in atto in quei Paesi generano. 
Si trascurano molto le contraddizioni di classe sociale in favore di quelle religiose. 
Grave errore. 
Chi ha denaro si adatta perfino al dominio ripugnante di Israele nei territori occupati dal 1967. 
Chi non ha denaro, non ha lavoro, né speranze, morde, ulula, smarrisce la pietà. 
Vogliamo che soffriate come voi fate soffrire noi, sembra che abbiano affermato gli assassini di Peshavar. Ecco.

Etichette:

lunedì 15 dicembre 2014

Colletta

P. Ostellino, anziano e simpatico liberal estremista, ha scritto in questi giorni un articolo sul Corriere nel quale rimprovera i suoi colleghi non abbastanza "indipendenti" dalla politica e dal potere. Invece lui lo sarebbe sempre stato (chiediamo scusa per la sintesi, che tradisce la finezza del periodare dell'ex direttore del Corriere), parole sue.  P.Ostellino per altro termina  l'articoletto con la seguente frase: e per questo morirò povero
E noi qui lanciamo un colletta nazionale per garantire all'ex direttore del Corriere una vecchiaia almeno dignitosa.

Etichette: , , , ,

Fidanzati

Durante la riunione del PD di ieri 14 dicembre l'ex viceministro dell'economia Fassina si è rivolto all'attuale presidente del consiglio e segretario PD Renzi con toni più adatti ad una lite condominiale o a una disputa tra fidanzati che non a ad una assemblea di partito. Quel che ha detto Fassina qui non conta, su ciò che invece era fuoriuscito dalla boccuccia di Renzi non merita passare un solo secondo. La scenetta è stata penosa, imbarazzante. Il personale politico attuale è indecente.

Etichette: , , ,

Il bastione

Sembra che il capo del governo di Israele B. Netanyahu abbia affermato che i confini precedenti alla guerra dell'estate del 1967, vinta da Israele contro "potenze" arabe con la conseguenza di ampia occupazione di territori palestinesi - da allora mai più lasciati ed anzi abbelliti da centinaia di "insediamenti" - sono da considerare per sempre superati. In altri termini il capo del governo di Israele ha "risposto picche" alle potenze (Usa e Russia) che gli prospettavano, sembra, l'ipotesi di restringimento. Noi non siamo affatto stupiti di questa risposta, che stava nei fatti da molto tempo. E non crediamo affatto, del resto, nella serietà della proposta russo-statunitense. 
Pare che lo stesso capo del governo di Israele abbia inoltre deprecato la proposta di cui sopra con l'argomento che Israele sarebbe un "bastione isolato" nella regione contro "l'estremismo islamico". Bastione o bastone?
Peccato che Israele non partecipi alla guerra anti Isis! Che invece fa combattere ad altri.

Etichette: , ,

mercoledì 10 dicembre 2014

Olivi

Un uomo politico palestinese con incarico "governativo" (Autorità Nazionale Palestinese), presente a una manifestazione di suoi connazionali attratti dall'idea di ripiantare olivi (espiantati con gusto feroce spesso e volentieri dai manovali in divisa dell'entità che occupa la Palestina da oltre sessanta anni) e contrari a certi nuovi "insediamenti" ebraici abusivi, è stato preso per il collo da un soldato posto a difesa degli abusi, forse è stato colpito da un proiettile "antisommossa", dopodiché si è sentito male, il palestinese, ed infine è morto*. Questo è l'ultimo spot della serie, altri ne verranno. 
Sotto c'è dell'altro, però. La ANP è una delle entità palestinesi finanziate da contributori internazionali  (400 milioni di dollari dagli Usa) i quali hanno lo scopo di far "gestire pacificamente" le rivendicazioni dai palestinesi e di ostacolare il "terrorismo". Ragione per cui dobbiamo diffidare di tutto e di tutti, in questa storia, e seguitare a guardare alle sue radici che sono semplici. E forti, come quelle degli olivi.

* Il defunto era "ministro" incaricato delle questioni inerenti la spinosa faccenda degli "insediamenti".


Etichette: ,

Caramba TV

Pare che M. C., l'uomo d'affari romano cui i giudici fanno risalire all'incirca ogni malversazione in atto o agita nella capitale, abbia protestato per come è stato arrestato dai carabinieri. Noi abbiamo visto diverse volte il filmato, non perché ci piacesse, ma perché i media lo hanno mostrato a più riprese: è stato, l'arresto di M.C., violento e spettacolare, ma anche, involontariamente, reso ridicolo dal filmato stesso. M.C., cui si rinfaccia di essere stato da giovanotto un fascista (caso raro, nella capitale!) era alla guida di una di quelle automobiline che tanto piacciono ai riccaccini, insieme a qualcuno (il figlio, se abbiamo capito), ed è stato imbottigliato in campagna da due auto dei caramba, dei quali due, mascherati e armati di mitraglietta, sono saltati fuori e hanno preso l'uomo. Costui, dal carcere, osserva, pare, che potevano anche arrestarlo in città e senza la compagnia del ragazzo. Non ha mica torto.

Etichette:

Tortura

La tortura è da sempre praticata ai danni dei nemici sociali, religiosi, politici, militari, trattasi di una squisitezza tradizionale, è quindi naturale che un Paese imperioso e arrogante come sono gli Stati uniti d'America pratichi la tortura, mentre è ipocrita e vomitevole che la "rivelazione" sia accompagnata da ammirata mestizia da parte del servitorame europeo. E comunque: la colpa dell'imperialismo è di opprimere i popoli, tortura o non tortura.

Etichette: ,

lunedì 8 dicembre 2014

Impunità

Una nuova prova dell'impunità effettiva - e mediatica - di Israele si è avuta in occasione dell'attacco eseguito da caccia israeliani sul territorio siriano, con la conseguenza di distruzioni e danneggiamenti. Vi immaginate che razza di polverone sarebbe salito se fosse accaduto il contrario? Se caccia siriani avessero attaccato il territorio di Israele?

Etichette: ,

venerdì 5 dicembre 2014

Imprenditoria romana

Imprenditori particolarmente pugnaci, pubblici (amministratori, politici), e privati (affaristi), collaborano a Roma (e certo anche altrove) per sfruttare la spesa pubblica ai loro fini di arricchimento, che sono quelli imposti dal comando effettivo del denaro sulla vita. Ci spieghiamo meglio: la crescente trasformazione in merce di ogni "oggetto" dei bisogni delle persone trasforma queste ultime in famelici cacciatori di denaro - o in vittime di tale caccia. Ciò, e non altro, è il film di questi giorni, intitolato "Mafia Capitale". 

Etichette:

Contrabbandiere ucciso a New York

Il filmato dello strangolamento d'un "venditore ambulante di sigarette di contrabbando", effettuato da alcuni poliziotti a New York, è davvero impressionante, ma non come lo è la decisione di non perseguire lo strangolatore. L'ucciso era un proletario già incappato nella Legge diverse volte, forse ignorava di essere condannato a morte.

Etichette: , ,

giovedì 4 dicembre 2014

Come per i votanti Usa Obama è troppo di sinistra, per Netanyahu, il capo del governo israeliano, il  governo non era abbastanza di destra, così ha "licenziato" un paio di ministri contrari alla formulazione da lui prospettata di "nazione ebraica", e si prepara alle elezioni con un programma ancora più arrogante della normale arroganza ebraica che si sta da anni e decenni spandendo sulla Palestina. Pensate, mezzo mondo è in guerra contro il Califfato, ed Israele, che si trova lì a due passi ed è una sicura meta di quei cattivacci, non alza un dito.

Etichette: , ,

martedì 2 dicembre 2014

Sophia Loren

Chi sarà presidente della repubblica dopo Napolitano, che non ne può più?
Ieri sera in un tg locale abbiamo sentito il direttore d'orchestra Muti, onorato a Firenze per i suoi trascorsi nella città e per un suo momentaneo  ritorno, schermirsi scherzoso dopo che gli era stato domandato se lui farebbe il presidente.
Ed abbiamo pensato: perché non Sophia Loren?

Etichette: , , ,