martedì 31 maggio 2011

Il militare serbo Mladic è ritenuto responsabile di aver fatto uccidere migliaia di prigionieri musulmani bosniaci durante una fase della lunghissima guerra nei Balcani (anni novanta), presso la città di Srebrenica. L'altro giorno è stato arrestato e presto sarà a L'Aia per il processo che gli spetta in quanto accusato di crimini gravissimi. Il tribunale, com'è noto, non è in grado di processare accusati di crimini simili che appartengano ad eserciti come quello Usa, infatti gli Usa non aderiscono al Tribunale medesimo. Dunque G.W.Bush, comandante di ogni arma di terra di cielo e di mare Usa, non sarà mai arrestato e processato a La Hague.
I Romani ci hanno insegnato quanto segue: Guai ai vinti!
Mladic è un vinto.

N.B.In effetti il tribunale che riguarda Mladic è quello "per l'ex Jugoslavia", non quello penale internazionale, cui gli Usa non aderiscono (non solo loro).

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mercoledì 25 maggio 2011

Aipac significa am israel public affairs comm, cioè "comitato americano per gli affari pubblici d'Israele": si tratta di una ricca confraternita molto influente cui il presidente Usa ha reso compunta visita poco dopo aver dato aria ai suoi polmoni in merito alla "pace" tra gli usurpatori o meglio colonizzatori della Plaestina e gli usurpati, ovvero colonizzati, scacciati, concentrati e così via. Promettendo che il suo governo non lascerà che i palestinesi proclamino la loro indipendenza come Stato coinquilino della Palestina.
Quella dei due Stati, si badi, è una soluzione che lascia molto amaro in bocca e legalizza ancora una volta il furto perfezionato nel 1948 e continauto nei decenni, tuttora florido; ma è, oggi, l'unico obbiettivo ragionevole cui puntare. Ebbene: manco questo!

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sabato 21 maggio 2011

Il Manifesto ha cambiato genere, negli ultimi tempi, sembra più agevole da leggere, più facile, più vicino ai "nuovi lettori", cui anzi dà spazio nella rubrica delle lettere, che suscita vera tenerezza fin dall'uso giovanilistico consistente nell'omissione di una firma degna di questo nome dalle medesime, genere asilo infantile ( nomi propri e soprannomi, nient'altro). Un'altra novità la troviamo nel constatare che lo spreco di decimetri quadrati di carta, in prima pagina, è calato: bene!
Ieri (21 maggio 2011) nella penultima era pubblicato un articolo di un giovane sui giovani, ben scritto e menzionante addirittura Kant. L'analisi marxista latita, però, da questo e da altri scritti. Si parla di "generazioni", non di classi sociali.

Vicino a casa mia, a Firenze, c'è un grosso centro dei salesiani: costoro organizzano, con il bel tempo della primavera, concerti "rock" in prossimità della chiesa, ed altre manifestazioni atte ad attirare i giovani e i ragazzini. "Lasciate che i bambini vengano a me". Calcio, "rock" eccetera. Ad maiorem Dei gloriam.

Anche il Manifesto, per sopravvivere, organizza similmente le sue pagine. A favore degli "indignati".

La direttrice ieri scriveva sulle apparizioni non della cosiddetta madonna, ma su quelle del presidente del consiglio, tornato a mostrarsi dopo la batosta di Milano. La direttrice paragonava la faccia del medesimo, a suo dire truccata e inceronata (come se ciò fosse importante), a quella dei dirigenti sovietici negli ultimi anni dell'URSS. Un bel paragone davvero, per un giornale che si definisce "comunista".

"Quotidiano opportunista": sarebbe meglio.

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venerdì 20 maggio 2011

Davanti a 8 bandiere a stelle e strisce il presidente degli USA ieri ha con disinvoltura e senza leggere, così parrebbe, emesso le sue sciocchezzuole sulla cosiddetta libertà e la cosiddetta democrazia risorgenti, secondo lui, in Tunisia, Egitto, Libia e in Siria - consigliando al presidente di quest'ultimo Paese di accogliere le richieste del "popolo", o di farsi da parte, accidenti che impressione!, e promettendo "aiuti" a tutti, nel nome dell'indiscutibile capitalismo. Quanto all'orribile faccenda in corso da 63 anni in Palestina, ha consigliato ai contendenti di trovare un accordo reciproco, però, che idea!, ai palestinesi di riconoscere Israele (ma non ha detto: "come stato ebraico", ciò che pretendono quegl'insaziabili); agli israeliani di considerare lo stato palestinese venturo in rapporto alla situazione territoriale del 1967. Quest'ultimo sembrerebbe un richiamo "duro", ma gl'israeliani sanno che si tratta di chiacchiere. E continuano ad usurpare spazio palestinese, a costruire le loro colonie.
Tra le balle del presidente USA, ieri, spicca la sua affermazione che Bin Laden non è stato oggetto di un omicidio.

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mercoledì 18 maggio 2011

Dom Strauss Kahn a quanto pare ha trovato una spina nel velluto, vedremo, o non vedremo: vogliamo soltanto notare che l'hotel in cui soggiornava il noto dirigente IMF, a New York, costa tremila dollari per notte, fanno sui duemilacento euro. Così le cronache.
Non è stupro, questo?

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lunedì 16 maggio 2011

Mi pare che si parli poco del disastro che colpisce il sud degli Usa, dove si è deciso di allagare non so quante contee per evitare che il Mississipi insista sulle città, idea non pessima, in sé, ma portatrice di danni immensi alle popolazioni di campagna.

Se ho ragione, vorrei capirne il perché. Se ho torto chiedo scusa.

Immagino che le scene d'infelicità, sconfitta e miseria, siano considerate incongrue, dai media, se riferibili agli Usa. Sarebbe una specie di autocensura alquanto stupida.

Immagino che l'allagamento di aree agricole non sia spettacolare come quello delle vie cittadine trasformate in canalai, chissà.

Immagino che serpeggi un bel chissenefrega, tanto sono "americani", che non mi piace: sono soltanto persone con l'acqua (ricca di creature mica tutte cortesi) fino al tetto.

Immagino che il famoso "falso sé" che il cinema trasmette in merito alla mentalità "ottimista" dei cittadini Usa abbia finito con il convincere i nostri media colonizzati che "non c'è problema".

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mercoledì 11 maggio 2011

Le recenti morti di massa di persone provenienti da varie zone dell'Africa, in viaggio su imbarcazioni insicure, pone ai Paesi europei, che sono, in confronto con quelli africani, senz'altro ricchi e dotati di mezzi, la questione di organizzare traghetti sicuri per chi vuole venire in Europa, è semplice. Non si può continuare a far finta di nulla. Servono navi grandi ed efficienti.

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lunedì 9 maggio 2011

Novanta anni di concessione agli operatori economici italiani interessati allo sfruttamento delle spiagge, e sia pure nel contesto della minacciosa ( per loro) prospettiva della concorrenza europea (messa all'asta delle concessioni secondo la "direttiva Bolkenstein"), sono un bel regalo. Novanta anni, un'eternità! Adesso i bagnini e accoliti si scateneranno nel perfezionamento dell'arte di rendere impossibile, a chi non vorrà pagare, farsi qualche ora di spiaggia.
Il regalo risulta osceno anche perché la categoria è specializzata nell'evasione fiscale.

Non è tanto meno osceno se, come leggo, venisse ridotto a venti anni.

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martedì 3 maggio 2011

(Chappaqua, Texas) . G.W.Bush, il noto nemico pubblico numero uno dei popoli, è stato ucciso da un commando di guerriglieri di nazionalità imprecisata, nella notte tra l'uno e il due maggio, nel ranch dove da qualche anno si era ritirato. Gli autori dell'uccisione, dichiarandosi dispiaciuti di non aver saputo arrestare il noto criminale di guerra per interrogarlo, ne hanno trascinato il cadavere sul loro elicottero e, incuranti di aver violato il territorio di uno stato sovrano, dopo un lungo indisturbato volo, lo hanno gettato in mare. Il motivo di tale decisione, come hanno dichiarato, sta nel fatto che il cadavere "puzzava" troppo.

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