giovedì 28 ottobre 2010

molti anni fa Amedeo Bordiga, un grande dirigente comunista e studioso di marxismo, sconfitto da Togliatti, ma non domato, scrisse un testo, "Teoria dell'energumeno" (1949), dove segnalava la perdita di energia organizzativa che si verifica quando l'attenzione è riferita soltanto a qualche fenomeno da baraccone politico (Mussolini, per esempio), a discapito dei compiti seri. I compiti seri di una organizzazione comunista sono sempre riferibili alla guida della lotta di classe in vista della conquista del potere, non alla focalizzazione degli orrori che l'Energumeno rappresenta. Naturalmente l'idea di Bordiga è degna di essere discussa, del resto quanto ad organizzazioni comuniste oggi andiamo male. E allora come si deve fare, con l'Energumeno attualmente in pista?

battere i chiodi che contano, sempre: distribuzione della ricchezza, sfruttamento, casa, lavoro, diritti sociali. Un calcio al capitale vale più di quaranta cartelli di protesta contro l'Energumeno di turno, più di mille articoli di giornale sulle stronzate dell'Energumeno di turno...

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lunedì 25 ottobre 2010

siamo stanchi di tener dietro, arrancando, alle amenità che si dicono e si scrivono di continuo nel settore mediatico riferibile a Israele, che comprende gl'interessati diretti e gli zelatori...molto stanchi, così stanchi.

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sfogliando il supplemento del lunedì di Repubblica dedicato alla economia e finanza, abbiamo colto un apprezzamento da parte di qualche pinco pallone in merito alla remuneratività "anche" dei trasporti ferroviari destinati ai cosiddetti pendolari..."ci si può guadagnare", sostiene il pinco pallone...quando i servizi pubblici dovrebbero al massimo mirare ad evitare sprechi e a far pari in bilancio, tra entrate ed uscite...
il quotidiano Repubblica è perdutamente filocapitalista, e il suo supplemento lo è al quadrato, se non al cubo...l'unico guadagno consentito, nei servizi (ci accontenteremmo), dovrebbe essere la fiducia degli utenti, che pagano salato (mentre sarebbe bene che il traffico ferroviario "pendolare" fosse gratis, dato che la sua funzione tra l'altro è quella di distogliere dalla strada la massa mostruosa di auto e moto che intasano, inquinano e rendono tutti folli)...

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martedì 19 ottobre 2010

Una fabbrica metalmeccanica chiude in zona Massa Carrara (Toscana, Italia), e si mangia (infatti il suo nome è Eat on) i lavoratori, rifiutando di prorogare la cassa integrazione...scandalo e sconcerto, veri o simulati, fanno ridacchiare: questo è il capitalismo, aziendale o finanziario non conta...i padroni portano la produzione dove gli costa di meno...i soldi prendono le decisioni al posto delle persone, nel capitalismo...adesso, invece di fingere scandalo, è necessario che i responsabili, sindacati, enti locali, governo (ah, ah, ah, ah!), uffici del lavoro, confindustria....trovino il modo di garantire ai lavoratori mangiati dalla Eaton un altro nuovo lavoro evidentemente non a settecento chilometri dalle loro case...facile, no?

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lunedì 18 ottobre 2010

v'è qualcosa di imbecille nel nascente divieto di emettere muggiti o barriti all'indirizzo dei giocatori di colore scuro, o di etnia invisa alle masse, appartenenti alla squadra avversaria durante le partite di calcio, che fino a prova contraria si svolgono dentro stadi talvolta occupati da decine di migliaia di spettatori-tifosi, non in salotti o studi televisivi...naturalmente non è vietato gridare, come abbiamo udito noi l'ultima volta che siamo stati allo stadio, magari "razza romana, figli di puttana"...o insolentire l'arbitro, eccetera...i muggiti o comunque i rumoreggiamenti ("buuuuuu") sono definiti come razzistici, e molto probabilmente lo sono...ma non si capisce perché debba essere privilegiato, come oggetto di punizione, il razzismo, a discapito dell'intolleranza in genere e delle pessime maniere..."merde siete, e merde resterete", udimmo molti anni or sono allo stadio, rima lanciata da pochi ospiti contro i tifosi di casa...o si proibisce e punisce tutto, oppure non si proibisce e punisce in modo selettivo, secondo la moda...in Spagna il calciatore Figo, già in forza al Barcellona e passato alla grande rivale storica, Real Madrid, anni fa si vide oggetto, per sua fortuna soltanto allusivo, del lancio di una testa di maiale in campo...logicamente, Figo essendo un cosiddetto bianco, la cosa finì lì...
V'è qualcosa di imbecille, di falso, in definitiva di razzista (alla rovescia)...

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domenica 17 ottobre 2010

Durante la scorsa settimana i media hanno riportato una richiesta avanzata per lettera aperta da un certo Pacifici, esponente della "comunità ebraica" di Roma, circa il cosiddetto negazionismo. Come si sa, diversi studiosi (e molti polemisti al loro rimorchio) mettono in dubbio certi aspetti delle stragi compiute ai danni degli ebrei in Europa negli anni della seconda guerra mondiale, e la quantità di persone rimaste uccise, oppure morte a causa della durezza dei campi di concentramento. Faurisson e Irving, ed altri che non ricordiamo. Il suddetto Pacifici ha rilanciato la richiesta che sia vietato per legge mettere in discussione il come e il quanto della strage, operazione che viene definita "negazionismo". Irving, a quanto ricordiamo, ha dovuto passare non pochi mesi in prigione a causa dell'espressione pubblica delle sue idee. Un docente dell'università di Teramo, se non ci sbagliamo, ha di recente rilanciato idee revisionistiche in merito alle stragi di ebrei commesse durante la seconda guerra mondiale. Idee del genere, sperabilmente fondate su dati, possono essere ignorate o respinte, confrontate con altri dati e confutate, è ovvio, ma non devono essere proibite. Non siamo (ancora) in piena dittatura, o no?

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giovedì 14 ottobre 2010

in anni lontani (1999?) la cosiddetta Nato (North Atlantic Treatise Organization) eseguì settimane di bombardamenti contro la Serbia, si ricorda un treno in marcia, carico di passeggeri, colpito dalle bombe eurodemocratiche, si ricorda il palazzo della tv di Belgrado, schiacciato con i giornalisti dentro dalle bombe eurodemocratiche (non piaceva il tg locale), si ricorda il bombardamento per errore (...) della ambasciata cinese di Belgrado, la città per altro venne bombardata ripetutamente...lo scopo di questa guerra "umanitaria" (Italia partecipante, governo D'alema) era strappare un pezzo della residua Jugoslavia, il Kossovo, per farne una repubblichetta abusiva dove realizzare una enorme base americana, e "ripulire" l'intera zona, assicurarla al controllo Usa e servi europei...

quel che i guerriglieri da stadio serbi hanno messo in atto l'altra sera a Genova è niente, se confrontato con la distruzione e lo smembramento della Serbia...logicamente a noi "Dio Patria Zar", loro slogan, non interessano...ma, come dire? "L'odio contro l'ingiustizia stravolge il viso" (Brecht).

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lunedì 11 ottobre 2010

bombardieri,
oggi e domani,
italiani in Afghanistan,
chiede La Russa,
ministro della guerra,
tutti giù per terra!

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venerdì 8 ottobre 2010

ieri sera verso le 19 su rainews abbiamo ascoltato e visto la signora Nierenstein (il cui cognome ha in tedesco un significato allarmante), organizzatrice pdl di una cosiddetta maratona romana - purtroppo non pedestre ma oratoria - in favore di Israele, emettere assurdità nel segno del vittimismo...come se Israele, questa repubblica abusiva, fosse oggetto e non soggetto di abusi, come se fosse oppresso e non oppressore ("Israele" è maschile), come se non fossero i palestinesi le vittime dell'ingiustizia, ma gli ebrei che occupano la Palestina...insomma: la maratona di ieri, organizzata dalla signora Nierenstein e dal famoso giornalista Ferrara Giuliano, aveva in programma di eleborare il noto tema: "cristo è morto di sonno"...la vigorosa signora Nierenstein, pdl, già giornalista della Stampa specializzata nella botanica fantastica (querci che fanno limoni), sosteneva, davanti alla complicissima reggimicrofono, che "su Israele si raccontano balle". Appunto. La maratona delle balle.

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giovedì 7 ottobre 2010

Adriano Sofri, di cui si potrebbe dire che aspiri non alla grazia da parte del presidente della repubblica, ma alla santità, ha scritto recentemente sulle mutilazioni genitali riconoscendo, è già qualcosa, che esse riguardano anche i bambini, non solo le bambine. Della circoncisione, la quale viene praticata all'interno delle comunità ebraiche anche nel nostro paese, tra l'altro da personale non medico e in ambienti non adatti, e nel vasto mondo da altri gruppi etnici, non si parla, di solito, come se non fosse una mutilazione tagliare il prepuzio e lasciare il glande scoperto, ciò che ne diminuisce la sensibilità. Si tratta di una mutilazione meno grave di quelle riservate alle bambine, certo. Non se ne parla per la semplice ragione che la circoncisione riguarda gli ebrei, i quali sono divenuti intoccabili, dopo Auschwitz, alla rovescia...sacri...
Sofri ha scritto anche sui numerosi assassinii di donne commessi da uomini, pochi giorni fa, in un contesto mediatico segnato dalla semplificazione (sessista) "crimini contro le donne", come se i crimini contro gli uomini contassero meno.
Pare sicuro che l'omicidio sia praticato più dagli uomini che non dalle donne, ma i morti sono ben distribuiti, e probabilmente sono uccisi più uomini che non donne, dappertutto. Dunque: il problema sta nella violenza omicida (tendenzialmente maschile), non nella morte violenta di tante donne. E' una discriminazione sessistica  che ha la funzione di obnubilare le distinzioni serie: quelle di classe.

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mercoledì 6 ottobre 2010

Il sindaco pdl di Prato, città dove ieri all'alba tre donne cinesi sono morte affogate nella loro auto bloccata in un sottopasso allagato a causa del non funzionamento della idrovora, ha negato il cosiddetto lutto cittadino, una formalità che avrebbe offerto, pur nei suoi limiti, un'immagine di seria partecipazione della città alla perdita di tre suoi cittadini.
Insistiamo: si trattava di una formalità...
Il vero lutto cittadino di Prato sta nell'aver eletto una giunta pdl, e dura ormai dall'insediamento della medesima.

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sabato 2 ottobre 2010

dopo diversi mesi ieri abbiamo ricomprato il quotidiano della Fiat e della Juventus diretto da un figlio del commissario Calabresi...la rima è involontaria, ma merita lasciarla...ieri si dava grande spazio, più di due pagine, a quel che sarebbe capitato al direttore del quotidiano Libero, un uomo che espone la sua faccia alla tv, spesso e volentieri...gongolante...pare che qualcuno si sia aggirato in prossimità dell'appartamento di questo signore, che ha la scorta allo scopo di salvaguardarsi dagli abbracci dei suoi molti ammiratori, e che un poliziotto della medesima abbia sparato, senza colpire nessuno...naturalmente non abbiamo letto una sola riga della cronaca, perché del direttore di Libero c'importa come della salute dell'imperatore del Giappone...abbiamo invece letto un commento in prima pagina rievocante le azioni che in decenni lontani furono diverse volte eseguite, da parte di piccoli gruppi di militanti comunisti armati di pistole ma non di lucidità politica, ai danni di personaggi più o meno rilevanti e rappresentativi dell'ordine che allora e oggi tiene in pugno le nostre vite...l'articolo voleva mettere il direttore di Libero su un provvisorio e smontabile altare di vittima del (forse) rinascente "terrorismo" (così gli scribacchini denominano le pratiche che i loro padroni temono)...e rinforzava la sua insalata con le uova lanciate di qua, le statuette scagliate di là, i mortaretti proiettati a destra eccetera...anni di piombo... oppure ani di pietra?.. In serata, poi, ieri 3 ottobre, abbiamo sentito da un tg che il cosiddetto malintenzionato potrebbe essere un personaggio narrativo scaturito dalla fantasia del poliziotto sparatore...

...ma, a parte la bufala, domandiamo: quando gl'imperialisti e i loro compari eseguono omicidi cosiddetti mirati allo scopo di liberarsi di dirigenti nemici, in Pakistan, in Iraq, in Palestina, rischiando, al confronto con i nostrani giustizieri solitari, molto meno, questi scribacchini che cosa hanno da dire?

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venerdì 1 ottobre 2010

in questi giorni leggiamo della "ripresa" delle costruzioni di case abusive, finanziate con ogni probabilità dalle comunità ebraiche del vasto mondo, da parte dei "coloni"ebrei, a dispetto del diritto dei palestinesi e soprattutto della ragione...leggiamo che alcune di queste persone ritengono di trovarsi "a casa loro" in base alle cosiddette sacre scritture, come se alcune migliaia di anni non fossero trascorse...interessante è considerare ciò che accade come un modello di arroganza e di mistificazione...leggiamo che alcuni di questi "coloni" sostengono che le debolissime resistenze che i governi israeliani oppongono agli insediamenti nuovi rappresenterebbero una sorta di "pulizia etnica" antiebraica...il mondo rovesciato...invece abbiamo come sempre letto con piacere uno scritto di Sergio Romano, sul Corriere, il quale riferisce che Herzl, il fondatore del movimento sionista, oltre cento anni fa, era all'inizio sostenitore della prospettiva detta "uno stato due popoli"...

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