venerdì 31 gennaio 2014

Kristallnacht?

Paul Krugman, con una enne sola, dotato di premio Nobel per l'economia, su Repubblica ieri menzionava uno scritto di tale Perkins (Thomas) pubblicato dal Financial Times. 
Il Perkins, un riccaccione della finanza, afferma secondo Krugman che l'indignazione circolante contro l'uno per cento della popolazione detentrice della maggior parte della ricchezza gli ricorda la cosiddetta notte dei cristalli. 
La "notte dei cristalli" fu nel novembre 1938 un'occasione di violenze varie contro proprietà ebraiche (e contro una sinagoga, se la memoria non ci tradisce) da parte di gruppi organizzati e disorganizzati di cittadini tedeschi, suscitate dall'uccisione di un diplomatico tedesco a Parigi. Il gelidamente suggestivo nome deriva dal fatto che molte vetrine furono rotte. Questo per la storia (240.000 voci in rete, del resto).
Orbene, dal paragone sembra derivare che, secondo Perkins, i dententori della ricchezza odierna sarebbero, uno per cento che conta soldi a più non posso, se non ebrei, come gli ebrei tedeschi nel 1938. 
Krugman sostiene che Perkins è un pazzo. Se il paragone l'avesse proposto un qualche Mario Rossi Krugman l'avrebbe accusato di "antisemitismo".

Etichette: , ,

mercoledì 29 gennaio 2014

Due ubriachi

La peggiore legge elettorale possibile, che noi ci auguriamo cada in parlamento, è uno scherzo di due ubriachi dalla sbornia cattiva là dove prevede che "partiti territoriali" possano evitare la tagliola dell'otto per cento come soglia minima nazionale se ottengono in tre regioni il nove per cento. Cosa significa? Che se in Umbria Lazio e Marche il partito X prende tre volte almeno il 9 %, passa anche se nelle altre regioni prende lo 0, 01 %. E' un dono di Berlusconi alla Lega, e forse a qualche lista di cui non ci sovviene il nome, "radicata" in Sicilia...
Fin qui abbiamo tentato di capire i trucchi escogitati dai due ubriachi quanto all'accesso. Non ci siamo occupati delle cosiddette liste bloccate, ebbene sì, perché non ci stracciamo le vesti sul punto dei "candidati scelti dai cittadini" e del resto rimane disponibile a quanti lo vogliano lo strumento delle "primarie". 

E' possibile che il PD si rompa in due tronconi, come conseguenza della trovata di Renzi Matteo e del pregiudicato Berlusconi: in questo caso il secondo vincerebbe alla grande le elezioni.

Etichette:

Governo Renzi-Berlusconi

Una nota voce, allegra, ieri alta lanciava da dietro la parete l'ipotesi o meglio l'intuizione derisoria di un incombente governo Renzi-Berlusconi. Ma infatti.

Etichette:

lunedì 27 gennaio 2014

Governabilità

Secondo il progetto di Renzi e Berlusconi, lo chiariamo a noi stessi, un partito che si presenti da solo alle elezioni deve raggranellare almeno l'otto per cento se vuole mandare suoi rappresentanti in parlamento; se si coalizza invece con altri partiti e non supera per conto suo il cinque per cento viene eliminato ugualmente, è così. In nome della cosiddetta governabilità  tale partito si sacrifica dunque per la coalizione - che ne assorbe i voti.
Si tratta di un progetto dittatoriale di annientamento della rappresentanza.

Etichette: ,

domenica 26 gennaio 2014

Gianburrasca ?

Renzi Matteo è, come scrive qualcuno, un Gianburrasca? Giannino Stoppani, il protagonista del romanzo in forma di diario pubblicato oltre cento anni fa da Vamba (Luigi Bertelli), è un bambino "difficile" di dieci anni che si paragona ad "oppressi"come i protagonisti del risorgimento nazionale o i martiri dello zarismo in Russia. Fa da portavoce all'autore, e non solo, contro l'ipocrisia piccolo-borghese - anche in politica, si veda la rivelazione "candida" che Giannino fa alla stampa circa il matrimonio segretamente celebrato in chiesa da parte del cognato "socialista". Sputtanandolo. 
 Renzi Matteo con Gianburrasca ha in comune la lingua toscana; certi suoi modi di dire anche popolareschi come per esempio "fatti vedere, ma da uno bravo" e "posa il fiasco" (il primo indica all'interlocutore la prospettiva psichiatrica, il secondo gli consiglia di interrompere le bevute alcoliche), forse stridono nelle orecchie di certi giornalisti. Ciò ci diverte. 
Renzi Matteo tuttavia non è un personaggio della narrativa per ragazzi ed i guai che combina incidono ed incideranno sulla nostra vita, che sfortunatamente è fatta anche di politica.

Etichette: , ,

giovedì 23 gennaio 2014

Scherzi rabbinici

Dopo otto anni di "cura" inflittagli dai suoi "pietosi" compatrioti nella forma di mantenimento in vita come vegetale umano, pensiamo ad una zucca gigante, il famigerato Ariel Sharon, orrido produttore d'ingiustizia ai danni del popolo palestinese e di oscenità ai danni dell'intera popolazione mondiale (tolta la minoranza di cui fece parte), è defunto. La notizia è ormai vecchia, ma ieri ha attirato la nostra attenzione un articolo dello scrittore Ceronetti, su Repubblica, in merito alla pena di sopravvivere, subita dallo Sharon e da molti altri (ricordiamo il fascista spagnolo Francisco Franco, decenni or sono). Com'è naturale non abbiamo letto questo articolo, infatti Ceronetti scrive sempre le stesse cose che noi conosciamo benissimo, in compenso abbiamo pensato che i compatrioti di Sharon abbiano di fatto condannato ad una sorta di ergastolo questo loro caporione. Scherzi rabbinici *. Peccato che il condannato non abbia potuto gustare questa originale galera riservatagli, un vero peccato.

* Esiste lo scherzo da prete, ma come insegna Martin Buber, anche i rabbini ci sanno fare.

Etichette: , ,

martedì 21 gennaio 2014

Manager

Ci è capitato tra le mani l'ultimo numero dell'Espresso, che abbiamo sfogliato non senza scorrere con gli occhi qualche riga, ed abbiamo trovato la foto del noto manager di Stamina, Vannoni, foto riconosciuta per averla noi già vista su altri media. Il Vannoni è un professore associato dell'università di Udine, la sua specialità è la comunicazione, è logicamente laureato in una disciplina avente a che fare con la comunicazione, e non "in lettere", come ignorantescamente gli rinfacciano alcuni scientisti e giovani senatori a vita laureati in medicina o in biologia. Ha pubblicato dei libri, ha vinto un concorso. Insomma, non è mica il Mago di Quaracchi! Comunque: anche se fosse "laureato in lettere", il Vannoni - magari antiche, con una tesi su "Aristofane e i cretini", farebbe lo stesso. Il mondo è pieno di manager che dirigono aziende appunto perché sono in grado di guidare la gente, a dispetto della eventuale non specializzazione nel prodotto dell'azienda. Prendete i ministri: si tratta di politici che dirigono ministeri della cui materia essi non hanno magari competenza. Si tratta di guidare, non di produrre o di fare ricerche in merito alla produzione. Il Vannoni sta sullo stomaco agli scientisti ed ai loro reggicoda per motivi specifici su cui noi non diciamo nè sì né no né ni, infatti non ne sappiamo abbastanza, di biologia, neppure  per essere accusati di incompetenza; il Vannoni tuttavia sta sullo stomaco agli scientisti e ai loro reggicoda perchè ha avuto successo e  pare che possieda una bella auto sportiva di quelle che logicamente costano diversi soldi, come molti manager di successo. E' il capitalismo, signori! 
Gliela rinfacciano, la Porsche, pure sull'Espresso. Vannoni, lui dovrebbe andare in autobus, tipo Teresa di Calcutta, scalzo a baciare i suoi lebbrosi. E magari dovrebbe tagliarsi i capelli, già che ci siamo. 
Vannoni è un prodotto del nostro tempo, tutto qui. 
Ammettiamo che i farmaci prodotti dalla Stamina siano dei placebo e nient'altro. Va bene, se poi nella realtà biologica non fanno in fico secco non sarà la prima volta che la medicina prende un granchio e ci fa sopra i soldi, no?

Etichette: ,

domenica 19 gennaio 2014

Soglia di sbarramento

Il sistema elettorale di cui hanno ieri trattato Renzi Matteo ed il pregiudicato Berlusconi Silvio prevederebbe una cosiddetta soglia di sbarramento dell' 8% opposta ai partiti singoli. Significa che per esempio su dieci milioni di voti 799 mila non basterebbero ad eleggere parlamentari e sarebbero quindi annientati. 
Ovvio: il trucco servirebbe ai due tristi * omarini ad eliminare i partiti minori, tutti. A destra a sinistra in alto in basso sotto sopra. E a dar noia al M5S, che non è affatto certo di ripetere la prova di un anno fa.
Ma è profondamente ingiusto, anzi osceno. Nei confronti degli elettori.

*plurale di "tristo".

Etichette: ,

mercoledì 15 gennaio 2014

Razzismo alla rovescia

L'inquisitore Merlo, su Repubblica, depreca molto un'iniziativa del quotidiano La Padania, che ha diffuso in una sua pagina i prossimi appuntamenti pubblici del ministro Kyenge. Non ha diffuso, La Padania,  dati o date di tipo privato del ministro, ma occasioni pubbliche ed istituzionali, ciò che rientra in pieno nei diritti di un giornale di partito, che intenda organizzare i suoi militanti o simpatizzandi  in vista di manifestazioni dirette a un ministro la cui politica non condivide. L'inquisizione, con il suo organo principale, La Repubblica, è antidemocratica ed è affetta da patetico razzismo alla rovescia. 

Dal momento che oggi 16 gennaio un altro inquisitore della Repubblica, Lerner, finge di non sapere che cosa significa "razzismo alla rovescia", chiariamo: con il concetto di "razzismo" in questa fase storica si intendono unicamente opinioni o pratiche che svantaggiano persone o gruppi in nome della loro supposta razza; ne risulta che con "razzismo alla rovescia" si intendono opinioni o pratiche che avvantaggiano persone o gruppi in nome della loro supposta razza. Il razzismo alla rovescia è dunque una reazione razzista al razzismo - non meno imbecille.

Etichette: , , ,

martedì 14 gennaio 2014

Dominio pubblico

I media affermano che i temi proposti dal presidente francese Hollande durante una sua programmata conferenza stampa, di natura socio-economica, sono stati trascurati dai giornalisti presenti, seicento circa, a favore di domande in merito ad una relazione "amorosa" del presidente da poco resa di dominio pubblico. Ciò significa che la stampa preferisce trattare argomenti futili *, non argomenti seri, o meglio significa che il presidente francese, che ogni "presidente", non incide sull'economia e sulla società. 

* Saremmo tentati di specificare: le relazioni "amorose" sono argomenti futili qualora siano trattati in pubblico al posto di quelli socioeconomici. Viceversa sarebbe futile o meglio perverso trattare in privato di argomenti socioeconomici al posto di quelli inerenti le relazioni "amorose". 

Etichette: , ,

sabato 11 gennaio 2014

Rivendicazione

Che una persona al telefono - cioè in privato * - dica cose di cattivo gusto del tipo "che culo il terremoto!", riguarda forse i giudici che indagano su tale persona - magari dotata di responsabilità amministrativa. Peccato che poi le cose di cattivo gusto dette in confidenza vengano esposte in prima pagina sui giornali dopo essere state rubate al segreto istruttorio, se da tale segreto invece non sono filtrate. Esse sembrano diventare "la" colpa, mentre in questione è semplicemente "un" reato. Il cattivo gusto è certo un guaio, ma rientra nella sfera delle libertà private. Non è un reato. 

* Se lo spazio telefonico non è divenuto uno spazio pubblico.

Etichette: , , ,

martedì 7 gennaio 2014

Boschi?

Il viceministro Fassina si è dimesso dalla sua carica, a quanto sembra, per una battuta fatta da Renzi durante una conferenza stampa. Avendogli domandato un giornalista qualcosa in merito all'eventualità di un rimpasto del governo, eventualità sostenuta da Fassina, Renzi ha risposto: Chi?
Se la battuta fosse venuta da Letta, capo del governo, avremmo capito le dimissioni di Fassina, così invece non le capiamo. 
Forse Fassina ha messo in pratica quel po' di rimpasto su cui poteva incidere?

Fermo restando che si tratta di bagatelle, non ci si dimette dal governo per una battuta fatta da una personalità politica che non ne fa parte. Forse Fassina ha voluto togliersi da una posizione governativa diventata difficile, quella di bersaglio degli spari di Renzi, forse ha voluto indicare una via anche a Letta. Forse la battaglia tra gli sconfitti e i vincitori, nel PD, è appena iniziata.

Quanto ai vincitori, riaffermiamo che i giovani ora in carica nel PD azzerano gli equivoci "di sinistra" che gli sconfitti prima alimentavano in base a riflessi nostri diremmo pavloviani.

Tuttavia vedi una certa Boschi (della nuova segreteria) e pensi: va bene, non è una vecchia strega come la Finocchiaro, o una befana come la Bindi, ma dove l'hanno presa questa? 
Alla Upim? Nella lingua di Renzi: "all'upimme"


Etichette: , , ,

venerdì 3 gennaio 2014

Travestimenti

La Fiat in anni lontani ebbe in dono la Lancia prima e l'Alfa Romeo poi (lasciamo da parte la Ferrari, che appartiene a un altro mondo); tentò successivamente di acquisire la Opel per pochi soldi ma, buon per la Opel, non riuscì nell'impresa. Oggi compra bene la Chrysler. Fossimo possessori di un'auto di quella marca, o lavoratori di quell'azienda, inizieremmo a tremare di paura. Intanto noi vediamo Chrysler travestite da Fiat, o da Lancia; presto vedremo Fiat travestite da Chrysler?

Entrambe le marche sono rinominate FCA, apprendiamo in questi ultimi giorni (31 gennaio) . La sigla scelta segnala meglio di molti discorsi la mondializzazione anglofona della marca, dal momento che in italiano è più o meno ridicola, ricordandoci la "fabbrica italiana di caramelle Ambrosoli" delle nostre lontanissime marachelle verbali.

Etichette:

giovedì 2 gennaio 2014

Polpetta avvelenata

Tu lo sai che cos'è la quenelle?

No. Guarda sul dizionario...

Sul dizionario? Ma sei matto? Mica lo conosco l'alfabeto! Dov'è la q?

M N O P Q R S T

Ah! Dunque, ecco: morbidella oppure chenella; e che cos'è?

Guarda sul dizionario italiano!

Eh già! Dunque, ecco: è una polpetta.

Allora la quenelle è una polpetta, e ora che lo sai?

Veramente ho letto sul Corriere e su Repubblica che è un gestaccio antisemita... E allora sono venuta da te che sei un antisemita per avere lumi...

Hai portato i giornali? Vediamoli...

E' vero: su Repubblica dicono che la quenelle è una specie di polpettone a forma di supposta, ma non capisco lo stesso cosa c'entra il gestaccio antisemita...

Perché sei una bambina ingenua... Dov'è che si mette la supposta?

Ah, ecco! Mamma mia che orrore! Però una cosa è la supposta o magari il siluro...

Ora non esagerare!

... e un'altra è il gestaccio con il braccio ...

hai fatto una rima!

... il gesto dell'ombrello fatto però con il braccio teso in basso, dicono qui che sarebbe un saluto nazista rovesciato...

Vedi che ora è tutto chiaro: gli anti antisemiti hanno creato un nuovo appiglio cui appendere il loro vittimismo...

Anti antisemiti?



Etichette: