Marchionne, come abbiamo segnalato tempo fa, è coerente alla logica del capitalismo...sfruttamento e dominio totale sul lavoro...è probabile che a tale politica risponda come deve l'organizzazione dei metalmeccanici FIOM, niente di eccezionale, ma si tratta di tutto quello che, a livello di massa, è rimasto in Italia...in questione è il conflitto tra le classi, da una parte il lavoro salariato, dall'altra il padronato (internazionale)...c'è molto da fare, intanto un bello sciopero generale...

Cesare Battisti, già militante comunista in anni lontani, condannato in Italia per fatti di sangue inerenti la prassi politica della organizzazione clandestina minoritaria cui lui apparteneva, poi scappato in Francia, quindi in Brasile, potrà, a quanto pare, restare in quest'ultimo paese e non essere "estradato" in Italia. Riteniamo che la prassi dell'organizzazione comunista suddetta (fughe in avanti, scollamento dalle masse, "romanticismo" anarcoide) fosse gravemente sbagliata dal punto di vista politico, ma siamo contenti che Battisti possa essere tenuto fuori dalle grinfie della "giustizia" italiana, specie in questa fase storica del nostro paese, d'infamia abissale. Inutile precisare che i media, bollando Battisti come pluriassassino senza specificare altro (cioè il contesto politico e le motivazioni) fanno un gioco sporco.

Ancora: Battisti è fuggito dall'Italia, questo significa che il sistema penale italiano se lo è lasciato scappare, è un fatto, adesso un altro Paese, il Brasile, considera l'Italia e il suo sistema penale come poco affidabili, tutto qui...l'immagine dell'Italia, in merito ai prigionieri politici, è cattiva da decenni, e adesso abbiamo nello stemma la Biscia...

da Repubblica, ieri 27 dicembre, si apprende che durante un certo scontro a fuoco tra militari italiani e combattenti sciti, in Iraq, Nassirya, avrebbero partecipato al combattimento alcune centinaia di iraniani, cioè: non iraqeni...segnalato con un certo tono di scandalo...dimentica l'articolista che gli italiani non erano propriamente a casa loro...il bue ha l'abitudine di dare del cornuto all'asino, mentre i due si nutrono alla stessa mangiatoia...

il fatto che la stampa sia mancata dalle edicole (chiuse, come se le edicole non trattassero anche periodici di ogni tipo) per due giorni, il 25 e il 26 dicembre, insegna che la stampa non è così importante come essa ritiene di essere...l'assenza segnala anzi l'irrilevanza dei quotidiani...naturalmente radio e tv non hanno mancato di erogare i loro notiziari...
noi non ci lamentiamo della mancanza per due giorni di seguito dei quotidiani, anche dei più sbarazzini e pugnaci, com il "comunista" Manifesto, anzi: riflettiamo sull'ipotesi che non uscire per tutti i quotidiani costituisca un risparmio di denaro, vista la scarsità delle loro finanze...
mille di questi giorni a tutti!

tra le molte "fughe wiki" ci ha colpito, perché non ne sapevamo nulla, che i diplomatici usa considerino i dissidenti cubani delle caccole...che i dirigenti palestinesi moderati collaborino con Israele invece era ovvio...che il famoso cineasta Spielberg abbia donato un milione di dollari a Israele durante la guerra del 2006 contro il Libano naturalmente non lo sapevamo...cosa non si fa quando ci sentiamo in difetto!

dal Corriere della Sera: l'allenatore dell'Inter Benitez, considerando che è rimasto "al lavoro" per sei mesi, ha guadagnato poco meno di trentamila euro al giorno...

Questa mostruosità, per fortuna visibile tra le molte invisibili e sconosciute, rappresenta l'ingiustizia, è il sistema che conta...per distruggerlo come merita, il socialismo nel secolo scorso ha dovuto lottare duramente...non s'intenda per socialismo la socialdemocrazia, naturalmente...un sistema di privilegi logicamente vuole difendersi, e per difendersi ed anzi distruggere la forza che lo vuole distruggere (lotta tra le classi) è a tutto disposto...il socialismo ha dovuto stringere alla gola questo sistema ripugnante per cui ci sono persone che in un giorno hanno quello che trenta persone hanno in un mese...ha dovuto limitare la "libertà", che nel capitalismo significa via libera alle mostruosità come quella da cui abbiamo qui preso spunto...il socialismo è stato sconfitto...ma le sue ragioni sono sempre buone...a proposito della socialdemocrazia, del resto, anch'essa è oggetto di rinnegamento...

il ricciolo fuori posto ("scontri") nell'ordinata acconciatura mostrata dalla manifestazione contro il cosiddetto governo Berlusconi, martedì scorso a Roma, ha attirato l'attenzione dei media e dei commentatori...
tra questi S.Aviano ha pubblicato un articolo sulla Repubblica...
il sant'uomo, momentaneamente distratto dalla sua specialità, la cosiddetta camorra, si rivolge ai giovani raccomandando loro di evitare "violenze" come quelle che, secondo lui, sono accadute a Roma martedì scorso, 14 dicembre 2010...

l'articolo, ben scritto e fluido, ha un solo spunto interessante, là dove segnala che "bisognerà organizzarsi"...
infatti è necessario organizzare la rivolta, altrimenti essa rimane fine a se stessa ed offre una larga zona di infiltrazione ad uso delle provocazioni da parte dello Stato...
peccato che il movimento non abbia guide politiche, e che non si veda come si possa per esempio raccordare l'opposizione parlamentare a quella fuori dal parlamento...
lo storico De Luna, sul Manifesto, dichiara con lucidità che tale raccordo (organizzativo) semplicemente non c'è...e che è difficile prevedere se ci sarà in futuro...

l'appello all'organizzazione di S.Aviano ci pare generico, se non è un semplice richiamo alla necessità di "servizi d'ordine" ( ma di chi?) durante i cortei...
del resto il livello della "violenza" non può seriamente essere aggirato o dimenticato...infatti esso è inevitabile: quando arriva il momento...

ora non è il momento...

il premio Nobel "per la pace" sembra essere uno strumento politico creato allo scopo di colpire o provocare, da parte dei non innocenti responsabili di questa istituzione "svedese", i paesi invisi alle "democrazie"... naturalmente ogni Paese ha i suoi prigionieri politici ... ogni Paese pratica o può praticare l'ingiustizia e l'oppressione ... noi non sappiamo perché l'intellettuale cinese insignito nei giorni scorsi del premio Nobel "per la pace" sia incarcerato ... siamo molto perplessi in relazione ai contenuti odierni della "dittatura del proletariato" in Cina, che hanno tutta l'apparenza di favorire l'accumulazione capitalistica privata ... probabile che l'intellettuale cinese ora premiato con il Nobel "per la pace" sia uno dei tanti che desiderano tutte le conseguenze sociali politiche e culturali dell'accumulazione capitalistica privata, in termini di "libertà democratiche", costui forse desidera che la Cina salti il fosso in modo definitivo, diventando una "democrazia"... pensiamo che ogni Paese può colpire un altro Paese facendo leva sulle immancabili ingiustizie operate dal nemico scelto...dunque il premio Nobel "per la pace" (ma anche quello per la letteratura, basti pensare ai tempi dell'Unione Sovietica, quando in realtà tale premio era un premio alla dissidenza anticomunista) ci appare piuttosto peloso, e ad hoc ... invano aspettiamo che il prossimo anno questo cavolo di premio sia conferito a J.P.Assange...

a proposito della ben più interessante questione sopra accennata, la dittatura del proletariato, in Cina convivente con la accumulazione capitalistica privata, è probabile che i dirigenti comunisti cinesi abbiano nel corso degli ultimi decenni valutato che l'accumulazione capitalistica privata potesse e possa dare quella dinamicità sociale che l'economia diretta in modo centralizzato può invece mortificare...se vediamo giusto, quello cinese sarebbe un esperimento di cavalcamento socialista della dinamicità capitalistica...

... Cantonate di Sopra, provincia di Bergheim, e dintorni...ci piacerebbe sapere chi è il furbacchione che ha fatto arrestare un giovane muratore considerato, in base a una traduzione sbagliata di certe sue mormorazioni telefoniche nella sua lingua, l'arabo, responsabile della sparizione e magari della morte della Yara, fanciulla introvabile...chi ha realizzato l'enorme fotta di fermare la nave su cui il giovane viaggiava, diretta a Tangeri, e di farla ritornare a Genova causando danni ai viaggiatori ed alla compagnia di navigazione...ci piacerebbe sapere chi è e se ancora è in grado di nuocere...ci piacerebbe sapere se è andato a nascondersi...uomo o donna, caramba o pula o "gip"...

la nota campagna pubblicitaria antiraniana "Sakineh" nelle recenti puntate rivela che l'avvenente femmina semivelata costituente il logo...non corrisponde alla persona vera...trattasi di pubblicità ingannevole...la de qua è bella grassa e anzianotta...niente...molti auguri Signora...sapesse quanti sospirano per Lei, qui nel mondo libero degli spot!

l'arresto di J.P.Assange soddisfa i padroni del mondo, i quali tramite i loro maggiordomi strepitano quando un Rushdie, lo scrittore indiano cercato dagli estremisti musulmani per un suo libro di diversi anni fa, viene impedito nei suoi movimenti, o quando un Saviano (S. Aviano) subisce lo stesso trattamento, presumibilmente ad opera di vendicativi suoi compaesani inveleniti, e deve nascondersi eccetera...Strepitano in merito alla libertà di stampa e d'espressione, ma quando tali libertà non li accarezzano, com'è nel caso Assange Wikileaks, allora cambiano gioco...

Assange è stato arrestato per motivi futili su denuncia di due donne, che prima hanno fatto sesso con lui, il Divo, per poi segnalarne l'apreservatività...

mettere insieme nel discorso del tg la marocchinità dell'arrestato per l'affare Yara, la ragazza scomparsa in quel di Linciate di sopra, provincia di Bergheim, con la marocchinità del giovanotto che non ricordiamo dove ha investito un gruppo di ciclisti con la sua automobile uccidendone sei o sette, è un'infamia: ne è stato autore Enrico Mentana ieri sera nel "suo" tg...

ieri sul Corriere abbiamo scorso un articolo non breve scritto dalla provincia di Bergheim, dove si cerca una adolescente scomparsa da diversi giorni...nell'articolo non c'è alcuna notizia interessante a proposito di questa sparizione nel nulla, a parte quella del ritrovamento di un giubbotto nero così grande che anche un cretino avrebbe capito non appartenere alla piccolina in questione...nell'articolo si dà conto della ciarliera intenzione, manifestata da non sappiamo quale uomo della strada, di appendere ad un lampione il responsabile della sparizione della piccolina, ignoto e, aggiungiamo, del tutto congetturale...si dichiara poi che il borgo in questione "non è Avetrana", luogo dei famosi scazzi occorsi a danno della Sara...infatti Avetrana è in Puglia, mentre il borgo in questione (Licenziate di sopra) è in provincia di Bergheim...si informa infine il lettore che al governo locale da molti anni c'è la Lega...e chi se ne frega...il Corriere ha mandato il suo segugio, molto meno simpatico del cane "svizzero" annusatore sopraffino in missione poliziesca...in mancanza di tracce costui (non il cane "svizzero") smuove gli stracci...in attesa del sangue...

in Bielorussia, leggiamo su Repubblica, se non ricordiamo male nel supplemento del venerdì, sarebbe da lungo al governo un cosiddetto dittatore, Lukaschenko...siamo contriti di non sapere bene come si traslittera dal russo questo cognome...l'interesse del giornale romano (fogli di rara deprimenza a danno del lettore minimamente sveglio) per il remoto Lukas... dipende dal fatto che il dittatore Berlusconi recentemente è stato in Bielorussia e si è fatto fotografare con il Lukas...leggendo velocemente l'articoletto sul Lukas apprendiamo che questo dittatore (cosiddetto) avrebbe tenuto il suo paese, in particolare le fasce povere, lontani e riparati dalle gioie della libertà e della democrazia (traduzione: prezzi alle stelle, servizi tendenti all'azzeramento) toccate alle repubbliche ex sovietiche dopo la fine dell'Urss e del socialismo ...ciò non ha niente a che fare con la politica che il dittatore Berlusconi realizza con vigore, in direzione della trasformazione della vita in merce a prezzo "libero"...

due eruzioni verbali, una di massa ("il futuro dell'Italia siamo noi", gridata da catene di giovani manifestanti antigelminiani), l'altra singola ("mi sento come un aquilone senza vento", detta da un operaio Eaton, a rischio perdita del posto, alla tv) segnalano ed anzi marcano la devastazione culturale e politica di chi si trova ad opporsi in qualche modo al sistema vigente, privo di radici, preda della peggior retorica...abbandonate dalla pedagogia politica dei grandi partiti del Movimento Operaio, le masse versano la loro disperazione nei calchi di un linguaggio da stadio o da cioccolatini Perugina...