lunedì 28 gennaio 2013

dicono che stavolta voterai....

chiacchiere!..

e per chi voteresti?

doverei votare per i peggiori nemici della giustizia sociale, in modo da mettere pepe in seno alla classe degli oppressi.......

ah! E' un'idea! E la classe degli oppressi sarebbe?

quella di coloro che subiscono l'ingiustizia sociale, dài!

Seriamente voterai per i peggiori?

No.....

per i meno peggio?

No....

resti a casa?

No...

Cosa ti colpisce di questa campagna elettorale?

Monti che sculetta..............

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martedì 22 gennaio 2013

Il funerale di Prospero Gallinari, un comunista, è stato seguito da numerosissimi comunisti per una volta riuniti a dispetto delle loro divisioni, anziani come il defunto e anche giovani.
Prospero Gallinari aveva passato molti anni in carcere perché condannato come corresponsabile dell'uccisione di Aldo Moro, un capo politico democristiano che, qualcuno ricorderà, nella primavera del 1978 fu sequestrato dalla Brigate Rosse, un'organizzazione clandestina comunista gravemente afflitta da errori strategici e tattici che, tuttavia, fa ancora paura alle ruffianelle ed ai maggiordomi che scrivono sui principali quotidiani italiani.
Ruffianelle e maggiordomi hanno eccepito in merito alla partecipazione di tante persone al funerale di Prospero Gallinari, ed hanno rispolverato il ritornello degli "assassini" e "terroristi" in libertà, usatissimo dai parenti delle vittime.
Tutti tendono a dimenticare non solo che molti militanti delle Brigate Rosse e di altre organizzazioni clandestine hanno fatto, ripetiamo, anni di prigione a grappoli di cinque, ma che alcuni di loro, per "reati" lievissimi, si sono goduti le galere nazionali come avessero commesso chissà cosa..."partecipazione a banda armata"... e giù anni di carcere!

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sabato 19 gennaio 2013

il nostro autore come al solito è ideologico ...

cioe?

ha scritto quello che mi aspettavo sulla guerra in Mali, che è imperialistica, tanto per partito preso, perché delle cose del Mali lui non sa niente...

e a te chi l'ha detto, che non sa niente?

me lo dice il naso...

allora di' al tuo naso che non basta il naso, se manca il cervello, il nostro autore non può sapere i dettagli di ogni fottuta parte del mondo, mica è uno specialista di politica internazionale, ma possiede il naso, l'esperienza ed il cervello...

olà, non riscaldarti, te ne prego...

... e appunto l'ideologia, che è uno strumento utile ad orientarsi, come la bussola, cazzo!...

dunque?

Dunque se il nostro autore vede un Paese africano in crisi che viene fatto oggetto, senza autorizzazione Onu, di guerra da parte di una potenza come la Francia, non può non parlare di atto imperialistico...non è che i dettagli dell'intera cosa impediscano di avere questa prospettiva, felicemente ideologica! Anzi, i dettagli specialistici servono a far perdere il filo...

l'ideologia è dunque un volo aereo?

non so se è un volo aereo, so invece che chi usa il termine "ideologia" in modo distruttivo o sbaglia, poverino, o è in mala fede...

... tornando al Mali?

niente di nuovo, solita merda, solite bugie, soliti sbruffoni ipervitaminizzati, soliti imbecilli ad applaudire...

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mercoledì 16 gennaio 2013

Nuovo episodio di guerra imperialista in Mali, stavolta il bastone è in mano alla Francia del "socialista" Hollande. Si gioisce in nome della "lotta al terrorismo islamista", ed in nome del "diritto d'intervento" magari "umanitario", lamentazioni si levano intanto sulle masse di profughi spinti via dalla guerra - che appunto l'armeè sta effettuando.
Orfani della Paris-Dakar, i francesi hanno forse pensato di sostituirla con un tappone unico in Mali?
la carota che fa muovere la bestia si chiama uranio...

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martedì 15 gennaio 2013

ho visto che a Bologna il Comune vuole introdurre il pagamento dei giochi nei giardini pubblici...

spiegati un po' meglio...

ho letto sul Corriere che l'assessore all'urbanistica del comune di Bologna...

brava...continua...

ha proposto di affidare a privati la cura di alcune aree pubbliche dove si trovano altalene, scivoli, eccetera...

quindi?

quindi si pagherà uno o due euro per entrare in queste aree con i bambini, ti sembra giusto?

e a te sembra giusto che un tizio per andare al lavoro paghi il treno e l'autobus? Che per farsi un esame medico si paghino decine di euro, che per i libri della scuola obbligatoria si paghino centinaia di euro?

No! E allora?

Allora non ti stupire, non t'indignare, anzi, gioisci: perché il quadro si fa sempre più nitido, ed anche i ciechi saranno in grado di vedere... Ed ora va', lasciami leggere....


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lunedì 7 gennaio 2013

La predicazione "antirazzista", slegata da parametri seri (chi ha il potere, chi i soldi?), scade nel comico dei giorni scorsi, quando i principali giornali italiani hanno riempito pagine sulla reazione di un milionario "nero" del Milan ai rumoreggiamenti di un gruppo di tifosi avversari durante un'amicheviole con la Pro patria, squadra di Busto Arsizio (Va). Non siamo in Alabama negli anni sessanta.
Quelle paginate, puntualmente da noi non lette, sono servite a distrarre i lettori dalle cose importanti (v.sopra), la copertura dello pseudoevento è servita nei tg allo stesso scopo, se non a occupare un po' di tempo del tira a campare di questa professione ripugnante che è il giornalismo asservito.

Puzza come un pesce morto da una settimana, questa grande sensibilità "antirazzista", dato che è espressa in un mondo infame come quello in cui viviamo, sempre più infame, e che non siamo in Alabama. Ci dev'essere una ragione più profonda. Naturalmente noi la sappiamo.
Comunque, mentre siamo in attesa che i nascosti dietro la maschera "antirazzista" abbiano il coraggio di mostrare la loro faccia, l'unica di cui gl'importa davvero, noi non ci uniamo al coro stonato del "no al razzismo", noi diciamo "no al capitalismo", perché è dalla radice che si strappano le erbacce, quando si vuol fare sul serio.

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