mercoledì 27 novembre 2013

Comizio sotto casa

Non sappiamo quanto sarà lungo il periodo di tempo che vedrà Berlusconi costretto a rispondere ai giudici da cittadino normale, normalmente protetto e normalmente tartassato dalla giustizia italiana, ma ci accontentiamo. E' finita la pacchia, per lui, durata poco meno di venti anni. Intanto il tempo passa e chissà.
Ieri comunque abbiamo assistito al nuovo obbrobrio: quello di un riccone viziato che occupa una strada cittadina per fare un comizio sotto casa sua, e questo non ci piace per niente.

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martedì 26 novembre 2013

Spumante

Visto che i suoi scopi personali sono impossibili da raggiungere Berlusconi si è sfilato dal governo, che gli interessava soltanto come paracadute. Per fortuna ha perduto un pezzo, gli "alfaniani", dunque non gli sarà facile far cadere Letta e spingere verso nuove elezioni subito - con l'attuale legge elettorale. L'esibizione dell'altro ieri, quando ha letto un testo contenente fantasie varie e ridicole minacce, rappresenta solo un primo momento della sua nuova campagna elettorale, rivolta alle masse che gli sono legate da vincoli di natura irrazionale in parte, in parte per interessi di classe. Anzi: di bottega.
Prepariamo per stasera, se non lo champagne, almeno lo spumante.

P.S. Durante la lettura dell'altro ieri il tipo ha dichiarato che gli ultimi mesi sono stati il peggior periodo della sua vita. "Fin qui", doveva precisare.

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domenica 24 novembre 2013

Memoria

Le giornate di Genova, dove un lungo sciopero fatto dai lavoratori dell'azienda locale di trasporti pubblici ha visto la città partecipare non senza sacrifici, ricordano a chi ha perso la memoria che cosa conviene contro i mangiatori di uomini: non le due ore di passeggiata in centro sbatacchiando sui tamburi e soffiando nei fisschietti, né le scorribande spaccavetrine di ragazzini scemi in maschera. Quelle di Genova sono quindi da considerare giornate della memoria

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mercoledì 20 novembre 2013

Prova generale

Abbiamo scritto tempo fa che la Cancellieri non  è stata dimessa da ministro perché non è tedesca come la Idem, fatta fuori, invece, per una banale difformità nel pagamento dell'Ici - o Imu. Ne restiamo convinti, ma naturalmente c'è dell'altro. In una sintesi come sempre eccellente Franco Cordero su Repubblica ha spiegato l'inghippo in cui questa signora, la Cancellieri, tanto umanitaria con i Ligresti che a loro volta sono stati molto umanitari con un suo figlio, è ficcata. Ieri una notevole maggioranza ha salvato il ministro, ieri l'altro Letta era stato dai PD riuniti per dire che la sfiducia alla Cancellieri sarebbe stata sfiducia al governo. Perché? La tipa non appartiene ai PD, rappresenta un terreno intermedio in cui affondano interessi politici di tutte le forze della maggioranza. E' il simbolo (!) di questo governo del cazzo voluto dal presidente Napolitano, che naturalmente ha messo il veto alle dimissioni della Cancellieri.Non sarà un caso se i berlusconiani e gli "alfaniani" ci hanno messo il cappello. Vedremo tra pochi giorni se l'orrore appena celebrato è la prova generale del salvataggio di Berlusconi.

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martedì 19 novembre 2013

Bertoldino

Le votazioni riservate agli iscritti (perfino quelli dell'ultima ora) hanno dato come vincitore e prossimo segretario PD Renzi Matteo, il Bertoldino di Rignano sull'Arno. Noi riteniamo che un partito dovrebbe eleggere il suo segretario generale con più cura, intanto distinguendo tra gli iscritti i militanti: come? Dando luogo a congressi di sezione, non a pisciatoi elettorali. Tuttavia, com'è noto, il PD perfezionerà il suicidio il giorno 8 dicembre prossimo, quando la votazione sarà aperta a chiunque. Se il Bertoldino di Rignano sull'Arno ha vinto tra gli iscritti, noi prevediamo che tra le persone qualunque, coloro che di politica non capiscono un'acca, trionferà. Come conseguenza, il PD si romperà almeno in due pezzi, infatti non dimentichiamo che la recente vittoria del Bertoldino di Rignano sull'Arno ha visto due sconfitti, Cuperlo e Civati, assolutamente non privi di consenso. Tale consenso noi riteniamo che rispecchi impostazioni politiche ben diverse dal velocissimo nulla del Bertoldino di Rignano sull'Arno, Renzi Matteo.

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giovedì 14 novembre 2013

16-27 Novembre 2013

Sabato 16 novembre: giorno della rifondazione di "forza italia", fine del pdl e, per opposizione, inizio di un "nuovo centrodestra". Molti degli obbiettori saranno spazzati via, alcuni torneranno in ginocchio da Silvio Baba, altri saranno comprati, altri ancora troveranno casa altrove. Comunque, come dicemmo per Gianfranco Fini, apprezziamo sempre chi osa mandare a quel paese il tiranno, rischiando la pelle (politica). Abbiamo un debole per il coraggio, che però non basta mai. Intanto si resta in attesa del 27 novembre, data fissata per votare in senato la decadenza del de quo.

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martedì 12 novembre 2013

Vendere il mare

Prima presentato poi ritirato un emendamento alla cosiddetta legge di stabilità riguardante l'ipotesi che lo Stato venda parte delle coste della penisola. L'emendamento del PD "senza elle", come direbbe Grillo, se confermato ed approvato, avrebbe aperto all'abuso dei privati ciò che è pubblico, l'accesso al mare, già oggi in molti luoghi reso arduo dallo sbarramento che affittuari prepotenti oppongono alle persone che vogliono farsi un bagno o una passeggiata sulla riva del mare. D'altra parte che nel PD vi siano tipi che propongono simili porcate serve ad illuminare i più ingenui.
Nel romanzo "L'autunno del patriarca", di Marquez, il dittatore vende agli americani il mare...

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domenica 10 novembre 2013

Polonio

Hai sentito? Arafat sarebbe stato avvelenato con il polonio...

E che cos'è il polonio? Un veleno che si compra in drogheria?

No, è un preparato speciale - non si compra in drogheria...

Peccato però...

Chi sarà stato l'avvelenatore di Arafat?

Qualcuno che gli voleva male, è ovvio...Stava sullo stomaco a molti ed era circondato notte e giorno da forze militari ostili, quelle israeliane, chiuso come un topo in trappola, assistito dai suoi...

Scopriranno mai chi l'ha assassinato?

No.

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giovedì 7 novembre 2013

"Fare sesso"

Che ne pensi delle giovanissime che si vendono?

Con successo?

Pare di sì...

Non mi sembra che "sapersi vendere" sia qualcosa che hanno inventato le signorine in questione, o mi sbaglio?

Ma sono poco più che bambine!

Anche quelle che vedo di mattina attorno alle scuole che si trovano sul mio percorso sono poco più che bambine, eppure espongono le loro grazie come se si trattasse di merci da vendere, diciamo che le tipine di cui parli tu hanno alzato di un pizzico l'assicella, compiuto il processo, e poi: con la disoccupazione giovanile che c'è, come si dice? - bisogna "inventarsi"...

Ma la prostituzione dicono che sia il lavoro più antico...Dov'è l'invenzione?

Lo vedi? Niente di nuovo...Neppure l'ipocrisia dei media, del giornalismo, a proposito di prostituzione...

Ma tu ci andresti?

Dove?

Con delle ragazzine che potrebbero essere tue nipoti, che si vendono...A farci sesso...

Il sesso non si "fa", questo deve esserti chiaro, anzi ti dirò di più, di meglio, mia cara: quel che mi racconti delle tipine che si vendono deriva anche da questo orrore linguistico, fare sesso...


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Sepoltura perversa di Priebke

I resti di Erich Priebke sono stati sepolti, a quanto leggiamo in un lungo disgustoso articolo scritto dal direttore di Repubblica Ezio Mauro, quest' anima e zampa liscia ai padroni, in un cimitero segreto facente parte di un carcere segreto, senza nome la croce di legno sopra cui è inciso solo un numero, che sarà dato ai figli di Priebke. Nessuno potrà andare a visitare il luogo dove è sepolto Priebke, a quanto pare, a parte i raccomandati kosher come il Mauro, che nel suo lungo disgustoso articolo ha mostrato perversamente come in fondo disprezza il suo lavoro, che sarebbe quello di dare le notizie, non quello di farle balenare per poi immergerle nel buio. La segretezza è spiegata dal Mauro e da molti altri farmacisti della politica come lui con l'argomento antidemocratico secondo cui un'eventuale tomba normale diventerebbe meta di pellegrinaggi di neo nazionalsocialisti ("nazisti", come ci hanno insegnato a scrivere e a dire fin da bambini), e luogo di culto eccetera eccetera. Come la tomba di Mussolini a Predappio (Forlì), dove fino a prova contraria non è obbligatorio andare. E' facoltativo! 
E questa sarebbe la democrazia di cui il Mauro si riempie la bocca?
E' la stessa porcheria che hanno commesso i governanti Usa, Obama in testa, quando fecero sparire il corpo di Bin Laden in mare? No, la nostra è peggio, perché perversa.

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Figli di Berlusconi

Nell'ultimo cosiddetto libro di Bruno Vespa si riportano parole di Berlusconi che equipara la condizione dei suoi figli con quella "degli ebrei sotto Hitler". Se fosse vero, vorrebbe dire che gli ebrei se la dovevano passare mica tanto male, ai tempi. Qualcosa non torna.
Di buono in quest'ultima sciocchezzuola c'è che Berlusconi, mettendosi contro la più cazzuta delle minoranze del pianeta, entra in una valle di lacrime, ciò che ci rallegra.

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martedì 5 novembre 2013

Schiele, che fa rima con stile

Hanno trovato un deposito di quadri preziosi che erano stati messi via al tempo di Hitler come esempi di degenerazione, lo sai?

No, chi li aveva messi via?

I nazionalsocialisti li avevano tolti ai proprietari, pare...

Ma il nazionalsocialismo è finito 68 anni fa, mica ieri, o mi sbaglio?

No no, mica ti sbagli, ma di questa degenerazione dell'arte del novecento che mi dici?

L'arte del novecento spesso vale, ma non è che vada bene a tutti, prendi Chagall, o Schiele, se hai in mente il lavoro ben fatto, che imita la natura eccetera, se non ti piace la ridicolizzazione dell'umano, dell'arte...

E ai nazionalsocialisti che gl'importava di questa cosa che tu chiami ridicolizzazione?

Prendi il realismo socialista, anche lì ciò che è diritto si distingue da ciò che è storto...

E allora?

Nell'arte del novecento è tutto storto, patologizzato...

E i nazionalsocialisti invece preferivano la salute?

Salute e figli maschi!...Ma dimmi, queste opere cosiddette degenerate di chi erano?

Di chi aveva soldi per comprarsele...Erano proprietà privata! Investimenti... Ai tempi si trattò di una requisizione? E ora?

"Ora sei rimasta sola, piangi e non ricordi nulla, scende una lacrima sul tuo bel viso, lentamente, lentamente"...

Mai una volta che tu sia serio!

Mai...








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4 Novembre

Ieri 4 novembre, festa della "vittoria" nella guerra 1915-1918, e delle forze armate, mentre il presidente Napolitano a Roma sfoggiava il suo look militarista* il sindaco di Messina, in jeans e maglietta rossa, ha invece sciorinato la bandiera a strisce della pace e ha detto cose giuste: che secondo la costituzione l'Italia ripudia la guerra. Bravo, il sindaco di Messina, che ha fatto incazzare i militari presenti, caramba e c.!

* ricordiamo agli ignari che Napolitano fu dirigente comunista per decenni.

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domenica 3 novembre 2013

Cancelliieri

Perché Letta non dimette la Cancellieri?

Perché la Cancellieri non è alta, non è bionda né prestante - né tedesca.

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